Donne manager in Italia: analisi della loro crescita e opportunità attuali

Crescita delle donne manager in Italia
Il panorama delle donne manager in Italia continua a mostrare segni positivi di crescita, secondo i dati recentemente elaborati in un rapporto dettagliato. L’aumento è evidente, con un incremento del 5,1% delle donne in posizioni dirigenziali rispetto all’anno precedente, mentre per gli uomini la crescita è stata dell’1,9%. Notando il periodo che va dal 2008 al 2023, il numero di donne manager ha registrato un’impressionante crescita del 101,5%, mentre la categoria maschile ha subito una flessione del 2,8%. Complessivamente, il totale dei dirigenti è aumentato del 9,6%, con la rappresentanza femminile che oggi rappresenta il 21,9% del totale, in aumento rispetto al 21,4% del 2022 e 20,5% del 2021.
Settori di maggiore incremento
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Il Rapporto evidenzia un trend significativo nell’espansione della leadership femminile attraverso diverse aree economiche in Italia, con il settore terziario in prima linea. Attualmente, la presenza femminile nelle posizioni dirigenziali nel terziario raggiunge il 25,8%, superando notevolmente il 16,5% riscontrato nel settore industriale. Tra i settori che hanno registrato i maggiori aumenti percentuali nel numero di donne manager, spiccano le Attività professionali con un incremento del 11,2%, seguite dalle Costruzioni con 8,3%, dalle Attività di alloggio e ristorazione con 5,3% e infine dal Trasporto e magazzinaggio con un 4,5%. Questi dati mettono in luce come il contesto socio-economico italiano stia favorendo un aumento considerevole della rappresentanza femminile ai vertici, confermando una progressione continua in direzione della parità di genere.
Distribuzione geografica delle donne manager
La distribuzione delle donne manager sul territorio italiano evidenzia un panorama nettamente favorevole per alcune province rispetto ad altre. Nella lista delle aree con la maggiore concentrazione di dirigenti femminili, spicca Milano, con ben 10.987 donne in posizioni apicali. Segue Roma, con 5.659 donne, e Torino, che registra 1.469 dirigenti. È interessante notare che la classifica delle province più “rosa” è dominata da aree del settentrione, con quella lombarda che si distingue grazie al numero elevato di professioniste. Il Lazio, si posiziona come la seconda regione in termini di donne dirigenziali, vanta una percentuale femminile del 28,2%, la più alta a livello nazionale. Dal 2008, il tasso di crescita delle donne manager nel Lazio è stato del 98,7%, mantenendosi in linea con la media nazionale. In questo contesto, Roma da sola ospita oltre il 96% delle donne dirigenti della regione. Le province di Frosinone e Latina hanno registrato significativi aumenti nel numero di manager donne, rispettivamente del 30,23% e del 8,3% nell’ultimo anno, evidenziando un trend positivo anche per il futuro. D’altro canto, province come Rieti mostrano una presenza significativamente più bassa di donne manager, mentre Viterbo raggiunge una cifra di donne dirigenti pari al 30%, sebbene abbia visto un calo rispetto all’anno precedente.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.