Donald Trump lancia la sua pizzeria, un’iniziativa culinaria sorprendente e unica

Trump apre la sua pizzeria nella Trump Tower
Donald Trump ha recentemente inaugurato una pizzeria nella storica Trump Tower di New York, rendendosi protagonista di un evento senza precedenti nella storia presidenziale degli Stati Uniti. L’azienda, denominata “Trump Pizza”, si inserisce all’interno di un progetto più ampio volto a ristrutturare e modernizzare le attività già presenti nella torre. Con un design accattivante che include marmo bianco e un pizzaiolo all’opera, il locale offre un’atmosfera che celebra l’unione della tradizione culinaria italiana con il carattere distintivo di New York. Questo passo rappresenta un’innovazione significativa, dato che nessun ex presidente aveva mai aperto un’attività ristorativa di questo tipo. Sotto il post social che ha annunciato l’apertura, si legge: «Dove la tradizione di New York incontra l’artigianalità italiana: godetevi la nostra pizza nel forno in muratura».
L’annuncio del nuovo locale
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La rivelazione della nuova pizzeria “Trump Pizza” ha catturato l’attenzione sia dei sostenitori di Donald Trump che dei media. Questa nuova attività non figura tra i già noti ristoranti presenti all’interno della Trump Tower, come il Trump Caffè, il Trump Grill e la gelateria Trump Ice Cream Parlor. I dettagli riguardo al menu e ai costi sono ancora scarsi, ma la reazione del pubblico è stata entusiasta, con molti utenti sui social media che evidenziano il gioco di parole tra “Make America great again” e “Make Pizza great again”. Emily Sundberg, autrice del blog “Feed me”, ha condiviso che questo progetto è parte di un piano più ampio di rinnovamento per il Trump Caffè, attualmente chiuso per ristrutturazione. Al momento della sua apertura, sulle immagini promozionali si possono notare pizze già tagliate, alcune delle quali includono varianti come la margherita con ricotta e pomodorini, e la classica Pepperoni, che è una rivisitazione della tradizionale pizza italiana.
Le preferenze alimentari di Donald Trump
La passione per la cucina di Donald Trump è complessa e spesso si discosta dalle tipiche esperienze gastronomiche italiane. Infatti, non è una sorpresa che il presidente durante la sua carriera ha mostrato una chiara affinità per il fast food, con il noto McDonald’s che occupa un posto d’onore. Secondo gli esperti e le fonti vicine al presidente, il suo ordine preferito presso il fast food include sempre: due Big Mac, due Filet-O-Fish e un frappè al cioccolato. Questo attaccamento per l’industria alimentare informale è emerso anche in vari resoconti, come indicato nel libro “Let Trump be Trump“. Nonostante l’apertura della sua pizzeria, la consulenza autodidatta nella gastronomia non sembra escludere il suo amore per la comodità e il gusto veloce, segno di un contrasto tra l’immagine di un imprenditore gastronomico e le sue abitudini alimentari. Ciò solleva interrogativi su quanto la pizzeria “Trump Pizza” influenzerà il suo regime alimentare, tradizionalmente semplice e informale, e se avrà anche lui un ruolo da protagonista nel rinnovato menu.
Un’innovazione nella storia presidenziale americana
Il lancio di “Trump Pizza” rappresenta una pietra miliare non solo nel panorama imprenditoriale di Donald Trump, ma anche nella storia della presidenza americana. Per la prima volta, un presidente in carica ha intrapreso l’apertura di un’attività ristorativa, rompendo con una tradizione che vedeva i leader statunitensi lontani dal mondo del commercio diretto. Questa scelta non è solo un’iniziativa commerciale, ma anche un tentativo di avvicinare Trump alla cultura popolare, utilizzando un alimento iconico come la pizza per connettersi con il pubblico. Con attività come questa, Trump riafferma la sua immagine di imprenditore audace e innovativo, integrando quella di uomo politico. La pizzeria, che si va ad aggiungere a una lista di brand già consolidati della sua torre, fa parte di una strategia più ampia non solo di ristrutturazione commerciale, ma anche di reinvenzione dell’immagine pubblica del presidente.
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