Diritto all’oblio, Google riceve le prime richieste
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È di pochi giorni fa la sentenza della Corte Europea relativa al diritto all’oblio e alle responsabilità di Google.
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Secondo alcune indiscrezioni, Google sta già ricevendo le prime richieste per la rimozione dal motore di ricerca di contenuti personali da parte degli utenti.
Una sentenza che riguarda 500 milioni di cittadini europei e che obbliga i motori di ricerca a cancellare informazioni ritenute inadeguate, non pertinenti o non rilevanti, per non incorrere in sanzioni economiche.
Google dovrà iniziare a gestire questa situazione probabilmente formando delle squadre dedicate alla rimozione dei contenuti.
Gli utenti possono rivolgersi direttamente alle aziende web interessate piuttosto che alle autorità locali.
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