Dipendenza da social network, in Usa uno studio fa scattare l’allarme
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Come in tutte le cose, anche nei social network c’è il buono e il cattivo. Facebook, Twitter e compagnia bella ci aiutano ad avere un numero superiore di relazioni, magari anche con chi non vediamo da tempo, vive lontano da noi o non abbiamo mai conosciuto di persona. Ma se il loro uso sfugge al nostro controllo, sono guai.
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Negli Stati Uniti, una ricerca ha ufficializzato che possono essere causa di una vera e propria dipendenza, la cosiddetta Fear of Missing Out, una vera e propria fobia che porterebbe il 56% degli utenti americani a non riuscire a fare a meno di connettersi per paura di perdersi qualcosa che nel frattempo è schizzato in Rete.
Il desiderio della maggioranza degli utenti Internet è quello di avere sempre e comunque tutto sotto controllo: comprese le classiche mail. Il che non è affatto un fenomeno da sottovalutare: il tecnostress, non fosse altro, è dietro l’angolo. E poi, il numero di persone a rischio è davvero considerevole: il 42% degli utenti coinvolti nello studio dichiara di avere più di un account, il 27% visita i social network non appena si alza la mattina e il 51% ammette di visitare i social con una frequenza maggiore negli ultimi anni. In America è già allarme.
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