Dimenticata la password? Ecco come accedere ai dispositivi con impronte digitali, braccialetti e pillole
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Finalmente potremo dire addio alle password quando accediamo a Internet o ai nostri profili social o a qualsiasi altro dispositivo elettronico. A discapito della sicurezza? Neanche per sogno. Questa necessità non si perde certo di vista. Solo che sempre più si stanno cominciando a perseguire strade diverse.
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L’iPhone 5S, ad esempio, ha dato il via libera allo sblocco del sistema con l’impronta digitale del legittimo proprietario del Melafonino. E presto, per poter accedere al web potrebbe essere proposto il braccialetto con la nostra frequenza cardiaca. Oppure la nostra iride, o il timbro della nostra voce.
Apple è stata la prima big dell’hi-tech a capire che era arrivato il momento di semplificare l’accesso ai dispositivi. D’altra parte, tra email, social network, accesso al web, è diventato davvero difficile avere tutte le password a portata di memoria. Così, la Mela Morsicata, presto, potrebbe essere seguite da altre grandi.
Da Google, ad esempio, che sta sperimentando con il Dipartimento della Difesa americano addirittura un sistema per il quale, per accedere a un sito, si dovrà inghiottire una pillola! Fantascienza? Chissà. Ma la svolta sembra davvero vicina.
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