Decapitazione su Facebook, marcia indietro di Zuckerberg
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Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Così Zuckerberg si sarà reso conto dell’errore di dare spazio su Facebook ad immagini violente e oggi, sulla scia dell’indignazione internazionale, ha già ordinato la retromarcia.
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Il social network per eccellenza, ha ha già ritirato un filmato shock in cui si vedeva una donna messicana a cui veniva mozzata la testa perche’ adultera.
“Apologia di violenza”, ha commentato oggi l’azienda. La stessa che solo 24 ore prima aveva dato l’ok alle immagini shock dicendo che il miliardo di utenti che conta Facebook le avrebbe usate solo per commentarle negativamente. Forse, è stato meglio togliere l’occasione.
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