Dazi Trump: strategie efficaci per affrontare la volatilità di Ethereum e Bitcoin dopo il crollo delle criptovalute

Dati sulle criptovalute dopo l’impatto dei dazi Trump
Da inizio anno, il mondo delle criptovalute ha mostrato segni di forte instabilità, con il Bitcoin e Ethereum, le due criptovalute predominanti, che hanno registrato perdite significative: rispettivamente il 12% e il 43%. Queste performance contraddicono le aspettative per il 2025, anno ritenuto propizio per il mercato delle criptovalute, che avrebbe dovuto segnare nuovi record di crescita. Malgrado l’attuale fase negativa, gli esperti di settore sostengono che il ciclo quadriennale del Bitcoin possa portare a un miglioramento in futuro, soprattutto dopo l’halving, evento che ha storicamente avuto un impatto positivo sulle quotazioni.
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Le recenti fluttuazioni del mercato sono state influenzate da vari fattori, tra cui un attacco informatico avvenuto il 21 febbraio all’exchange Bybit, che ha comportato la sottrazione di Ethereum per un valore totale di 1,5 miliardi di euro. Inoltre, la politica commerciale dell’amministrazione Trump ha contribuito a creare un clima di incertezza, ponendo interrogativi sulla stabilità del mercato. In questo contesto volatile, è emerso chiaramente il rischio associato a un settore ancora poco regolamentato, che ha visto un’evoluzione significativa con l’ingresso di investitori istituzionali, come osservato da Christian Miccoli, fondatore e CEO di Conio. Secondo Miccoli, l’atteggiamento razionale di questi investitori contrasta con la psicologia spesso irrazionale degli investitori retail, suggerendo un nuovo approccio al mercato delle criptovalute.
Il ciclo delle altcoin e le sue implicazioni
La storicità della criptovaluta Bitcoin suggerisce che le fasi di perdita significative non sono affatto un evento isolato. Infatti, come evidenziato nel 2021, quando il Bitcoin ha subito un calo di oltre il 50%, ha successivamente registrato un rimbalzo notevole, raggiungendo quota 68.429 dollari. Questo recupero ha tradizionalmente apportato benefici anche alle altcoin, le criptovalute alternative, creando un effetto a catena nel mercato. Attualmente, tuttavia, le performance delle altre valute digitali si discostano dai massimi storici previsti, con molti operatori che segnalano una possibile ripresa cyclica solo quando la “dominance” del Bitcoin – ovvero il suo rapporto di capitalizzazione rispetto all’intero mercato – raggiungerà il picco.
Luciano Serra, country manager per l’Italia della Borsa di Stoccarda Digital, offre un’analisi chiara di questa dinamica: “Il ciclo delle altcoin tende a essere innescato quando il Bitcoin si stabilizza dopo un significativo rialzo.” L’idea è che gli investitori, dopo aver capitalizzato sui guadagni del Bitcoin, spostino i loro investimenti verso le altre criptovalute, contribuendo ad un aumento dell’interesse per le altcoin. Questa strategia è supportata dall’osservazione che gli investimenti nelle altcoin aumentano in contesti dove la prevalenza del Bitcoin comincia a ridursi.
Nonostante ciò, attualmente non siamo ancora in questo scenario ideale, dato che il Bitcoin continua a oscillare in un range di prezzo instabile. La fase di assestamento sembra essere stata rimandata, quindi gli investitori devono approcciare il mercato delle criptovalute con cautela e attenzione. La previsione di un futuro ciclo di crescita per le altcoin richiede pazienza e una buona comprensione delle dinamiche di mercato per massimizzare le opportunità quando si presenteranno.
Gestire la volatilità: strategie per gli investitori
La gestione della volatilità nel mondo delle criptovalute è una competenza fondamentale per ogni investitore. Con fluttuazioni che possono superare il 20% in breve tempo, la strategia di investimento deve essere ben ponderata e orientata al lungo termine. Secondo Davide Serra, CEO di Algebris, è cruciale adottare un approccio conservativo: “Si può investire in criptovalute ma con un orizzonte temporale di medio-lungo periodo.” Questo implica evitare di investire capitali che potrebbero essere necessari nel breve termine, come nei prossimi tre mesi.
Una strategia efficace consiste nell’identificare e concentrarsi sulle principali altcoin per capitalizzazione, operando su piattaforme marketplace o broker con rigorosi criteri di sicurezza. Queste decisioni sono essenziali per mitigare il rischio legato a investimenti in un settore comunque caratterizzato da una normativa ancora in fase di definizione. A rinforzare tale impostazione, Adrian Fritz, head of research di 21Shares, sottolinea come il trasferimento degli investimenti verso altre criptovalute avvenga generalmente quando il Bitcoin entra in una fase di assestamento. Ciò richiede agli investitori di monitorare attentamente le dinamiche di mercato.
È fondamentale anche mantenere una diversificazione del portafoglio per bilanciare i rischi. L’impulso verso gli asset digitali avviene spesso dopo una stabilizzazione del mercato del Bitcoin, quando gli investitori cercano opportunità in settori emergenti. Essere preparati e informati su queste oscillazioni non solo migliora la capacità di rispondere ai cambiamenti rapidi, ma aumenta anche le possibilità di capitalizzare su future opportunità di crescita, sempre mantenendo un approccio prudente e strategico.
Fattori che influenzano il mercato delle criptovalute
Il mercato delle criptovalute è soggetto a una serie di variabili che ne influenzano il comportamento e le performance. In particolare, fattori economici, politici e tecnologici giocano un ruolo cruciale nella determinazione della fiducia degli investitori e dei trader. La recente introduzione di dazi da parte dell’amministrazione Trump ha accresciuto l’incertezza economica, generando preoccupazioni circa il futuro delle criptovalute. Questo contesto ha reso gli operatori del mercato più cauti, innescando vendite e fluttuazioni delle quotazioni sia per il Bitcoin che per l’Ethereum.
Lo scenario geopolitico gioca un ruolo altrettanto significativo; le tensioni internazionali possono influire sulla regolamentazione delle criptovalute e sull’atteggiamento degli investitori. Gli attacchi informatici, come quello subito dall’exchange Bybit, rivelano come la sicurezza digitale sia una preoccupazione prevalente, rendendo gli investitori più vulnerabili in un mercato in costante evoluzione. Inoltre, l’emergere di investitori istituzionali ha cambiato il panorama, poiché queste entità tendono ad avere un approccio più razionale rispetto agli investitori retail, riducendo alcune delle fluttuazioni impulsive tipiche del settore.
Un altro fattore critico è l’innovazione tecnologica, che può determinare l’adozione di nuove tecnologie e protocolli. Gli sviluppi nel settore blockchain e l’integrazione di sistemi decentralizzati hanno potenzialità di crescita significative; però, possono anche comportare rischi se non gestiti correttamente. La necessità di una vigilanza continua e di aggiornamenti normativi è quindi imprescindibile per garantire la stabilità del mercato delle criptovalute, in un contesto che rimane volatile e in evoluzione. La comprensione approfondita di questi fattori è fondamentale per gli investitori che desiderano navigare in questo panorama complesso ed evitare gli errori frequentemente commessi durante le fasi di alta volatilità.
Previsioni future e opportunità nel mercato crypto
Le proiezioni per il mercato delle criptovalute rimangono al centro dell’attenzione degli investitori, nonostante la recente fase di turbolenza. Gli esperti prevedono che il mercato possa tornare a un trend positivo, soprattutto in virtù del ciclo storico del Bitcoin e dei suoi effetti trainanti sulle altcoin. L’halving, previsto nel corso dei prossimi mesi, è un evento critico che ha sempre preceduto periodi di aumento significativo del valore della criptovaluta originale, creando una spinta anche per le monete alternative.
La ripresa potrebbe avvenire in un contesto di maggiore stabilità che coinvolge anche l’adozione sempre più diffusa delle criptovalute da parte di investitori istituzionali. Questi ultimi, secondo le osservazioni di Cristian Miccoli, possono offrire un approccio meno sensibile alle fluttuazioni di mercato, portando una razionalità che può contribuire a un ambiente più stabile. Il clima di fiducia tra gli investitori potrebbe dunque tornare a crescere, stimolato dall’interesse istituzionale e dalle aspettative rialziste legate al Bitcoin.
Tuttavia, il contesto normativo rimane una variabile critica: l’approvazione di regolamentazioni più chiare e favorevoli potrebbe incentivare ulteriormente gli investimenti. Le audizioni e le discussioni in corso a livello globale sono indicazioni della direzione che i governi stanno prendendo, e gli investitori prudenti dovrebbero tenere d’occhio queste dinamiche. A lungo termine, l’innalzamento della sicurezza e della regolamentazione nel settore criptovalutario rappresenta una significativa opportunità per chi è disposto a navigare le acque tempestose attuali.
Il futuro sembra promettente, ma non privo di sfide. Strategicamente, gli investitori devono rimanere informati e vigilanti, pronti a sfruttare le opportunità che si presenteranno, sfruttando la loro comprensione delle tendenze di mercato e dei cicli storici del Bitcoin e delle sue conseguenze sulle altcoin. Condizioni di mercato favorevoli possono generare mercati emergenti e, con una pianificazione adeguata, i partecipanti possono trarre vantaggio da queste fasi di crescita.
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