I dati e la loro sicurezza sono in cima alle agende dei “General Counsel“, ovvero dei Direttori Affari Legali e Societari. I General Counsel assumono oggi un ruolo fondamentale all’interno delle aziende medio-grandi: fino a qualche anno fa erano dei consulenti legali d’azienda, oggi sono dei veri e propri manager che conoscono la società, influenzano i processi decisionali del management, le policy gestionali e le procedure fondamentali. Per questo possono rivestire un ruolo di grande responsabilità nelle scelte strategiche del business della società.
LE PRIORITA’
Data privacy, la sicurezza e le minacce cyber sono le priorità assolute dei General Counsel che lavorano per le più grandi aziende del mondo. Lo rivela una ricerca condotta da FTI Consulting. Lo studio esplora come le questioni della sicurezza dei dati e la privacy impattano i team legali in house delle società che fanno parte di Fortune 1000.
Dalla ricerca emerge che sebbene negli ultimi cinque anni siano stati spesi miliardi di dollari in tecnologie volte a rafforzare la sicurezza, molte organizzazioni non si sentono più al sicuro di prima. E questo perché il “fattore umano” non è stato adeguatamente affrontato. Inoltre “le sfide che gli ‘in house’ si trovano ad affrontare in materia di dati sono in costante evoluzione”. Così ha commentato al The Global Legal Post Chris Zohlen esperto di tecnologia di FTI Consulting e co-autore dello studio. Gli investimenti necessari a garantire la conformità al GDPR sono tra le preoccupazioni maggiori degli “in house counsel”, sempre stando a quanto emerge dallo studio. L’80% dei rispondenti ha confermato infatti che il regolamento avrà sicuramente un impatto sulla loro organizzazione.
LE COMPETENZE
Monica Giudice, Consultant di Technical Hunters, commentava già così un paio d’anni fa sul Sole 24 Ore: “Le competenze del Direttore Affari Legali e Societari spaziano dalla gestione dei soci e del management operativo della società a quella della consulenza aziendale a 360 gradi, del contenzioso e segreteria del consiglio di amministrazione, dalla corporate governance alla Compliance, soprattutto per quanto attiene gli adempimenti del Decreto Legislativo 231 in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, al risk management, antiriciclaggio, privacy e legge antitrust”. Oggi certamente avrebbe concentrato ancor di più l’attenzione sul ruolo determinante della cyber security.
TROPPI DATI
I dati e la loro sicurezza, abbiamo detto. Ma c’è di più. L’indagine ha anche rivelato che le aziende stanno ancora cercando il giusto equilibrio tra i Big Data e l’eccessiva conservazione dei dati. Molti rispondenti hanno infatti rivelato che a loro avviso stanno raccogliendo troppi dati. Più della metà degli intervistati ha già avviato dei percorsi di bonifica dei dati.
AIGI
L’Associazione Italiana Giuristi di Impresa (A.I.G.I.), nata nel 1976, ha come scopo la promozione, la formazione e lo sviluppo del Giurista di Impresa e del suo ruolo in Italia. Ne vuole valorizzare la figura promuovendone lo status giuridico, che in Italia a differenza di altri Paesi non è ancora riconosciuto. L’Associazione fin dal 2005 ha creato, prima tra le associazioni aderenti ad ECLA, una Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d’Impresa.
A.I.G.I., inoltre, favorisce i rapporti di collaborazione con vari organismi pubblici e privati per la diffusione della cultura giuridica ed il confronto sia tra le diverse esperienze maturate dai Giuristi di Impresa, sia con le altre professioni giuridiche. L’Associazione, inoltre, vigila sul rispetto delle regole deontologiche della professione contenute nel proprio Codice di Condotta e favorisce lo scambio di informazioni, esperienze e documentazioni tra i Soci.
AIGI – Via Santa Tecla 5 – 20122 MILANO – telefono: 02-86982383 – e-mail: segreteria.aigi@aigi.it