Dassault Systèmes intervista a Monica Menghini che guida la nuova strategia 3DExperience
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Ieri in una giornata, che Dassault Systèmes ha dedicato alla comunicazione e alla stampa, ho incontrato e intervistato per Assodigitale Monica Menghini , Executive Vice President for Industry, Marketing and Corporate Communications e membro del consiglio direttivo di Dassault Systèmes. La multinazionale francese, leader mondiale nel software 3D di simulazione e realtà virtuale applicate alla produzione e alla gestione di prodotti e servizi in 12 settori , che opera in 40 Paesi e con 150.000 aziende nel mondo, ha chiuso positivamente l’esercizio fiscale 2012 con una crescita prevista del 10% e un obiettivo di superamento della soglia di 2 miliardi di euro di fatturato. Sempre alla fine del 2012 l’azienda ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale da Forbes, che l’ha inserita al 40° posto tra le aziende più innovative.
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Da cinque anni in azienda Monica Menghini segue e gestisce il progetto e l’azione strategica di Dassault Systèmes, che intende essere un punto di riferimento per l’evoluzione delle aziende del futuro, con la creazione di universi virtuali basati sulla 3D Experience e simulazioni immersive, che partendo da customer e consumer experience hanno modificato e continueranno a modificare i processi di produzione e di distribuzione di prodotti e servizi.
Dott.sa Menghini quando è entrata in Dassult Systèmes e quali sono le sue precedenti esperienze professionali?
Sono entrata in Dassault Systèmes dopo avere lavorato per 15 anni in Procter & Gamble, dove come Category Manager ho seguito lo sviluppo di 20 marchi di successo per 11 dievrse categorie di prodotto e successivamente sono stata per 8 anni in Saatchi & Saatchi come General Manager EMEA . Il mio impegno professionale durante questi anni è stato caratterizzato da una forte impronta internazionale, che mi ha portato a operare nei Paesi Arabi e in città come Londra Bruxelles e Parigi. Sono stata una pallavolista professionista e ho una laurea in giurisprudenza, ma la mia strada professionale si è indirizzata verso il marketing e la comunicazione strategica.
Com’è stato il suo incontro con la realtà di Dassault Systèmes quando è arrivata in azienda?
Entrando in Dassault Sytèmes ho incontrato una società, che da 30 anni aveva costruito una storia di successo attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica. Dassault Systèmes ha inventato il 3D digitale, un’innovazione e una tecnologia che sono state essenziali nell’evoluzione delle aziende del comparto ingegneristico e della meccanica pesante. Con il 3D digitale Dassault Systèmes ha consentito alle aziende di questo comparto di fare un notevole salto tecnologico, rivoluzionando le fasi di progettazione e costruzione dei prodotti con un’esperienza virtuale full immersive, che ha consentito di provare e sperimentare aeri e automobili prima ancora di costruirli, liberando energie creative e di fatto modificando il processo produttivo. Sono partita dall’osservazione di questo patrimonio e questo valore interno, a cui ho unito la mia esperienza professionale di marketer per costruire l’attuale strategia di marketing e comunicazione, che ho definito 3DExperience.
Cosa intende per 3DExperience e quali sono la strategia aziendale, il progetto e gli obiettivi di sviluppo perseguiti da Dassault Systèmes, che sono racchiusi in questa definizione?
Oggi parliamo di social industry experiences facendo riferimento a delle aziende e a un’economia globale in cui il consumatore finale non è un soggetto passivo, ma è diventato a tutti gli effetti uno degli attori principali dello stesso processo produttivo. I consumatori condividono un ambiente di comunicazione online sul web e sui social network . I consumatori sono costantemente connessi e così come sono cambiati e si sono evoluti i consumatori, sono radicalmente cambiate le motivazioni e le abitudini di acquisto. Non è più sulle caratteristiche del prodotto che si gioca la competitività delle aziende, sia quelle b2b sia quelle che si rivolgono al consumatore finale. Sono la consumer experience dei consumatori e il valore aggiunto di questa a un prodotto o a un servizio, che rendono innovativo il prodotto e competitiva un’azienda.
Quindi l’innovazione e la ricerca tecnologica, valore aggiunto di Dassault Systèmes, incontrano la ricerca tecnologica e l’innovazione delle aziende a cui si rivolgono nel momento in cui riproducono la consumer experience del consumatore finale?
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Esattamente questa è la 3DExperience che rivoluziona il processo produttivo e tutto il ciclo di vita e di distribuzione del prodotto. Dassault Systèmes, con le sue piattaforme virtuali 3D e con i suoi 30 anni di ricerca tecnologica, ha semplificato tecnologia e innovazione industriale, parlando in un linguaggio universale, un linguaggio che non è più chiuso nell’ambito di processi decisionali esclusivi e riferiti solo al management dell’Information Technology, ma diventa pervasivo per tutti i dipartimenti delle aziende e li unisce in una visione comune, che è la comprensione chiara e totale di quella customer experience, valore aggiunto di quel prodotto e di quel servizio.
Questo è l’anno dei Big Data, in cui , grazie alla tecnologia mobile, che rende totalmente tracciabili i consumatori e le informazioni acquisite dai social network, tutti i dipartimenti delle aziende, ma in particolare quello del marketing e della comunicazione, saranno sommersi da un diluvio di dati. Posto che avere molte informazioni sul cliente e sulle abitudini di acquisto è un fattore positivo, non pensa che un eccesso di informazioni può essere anche disorientante per un’azienda?
Torniamo al discorso della semplificazione della tecnologia che dovrebbe parlare, come dicevo, un linguaggio chiaro e universalmente riconosciuto. NETVIBES Dashboard di Dassault Systèmes ha degli interfaccia semplici e intuitivi, molto simili a quelli del social network più diffuso al mondo. e offre una visione istantanea e completa di tutte le informazioni critiche su un’azienda. Consente inoltre di creare dashboard personalizzati, per monitorare in tempo reale informazioni, notizie, trend e sentiment. Tutti in azienda devono e possono essere in grado di leggerli e comprenderli. Per usare una metafora semplice, la 3DExperience e le piattaforme 3D di Dassault Systèmes sono paragonabili al gioco attraverso cui unendo tutti i puntini scopriamo la trama di un disegno finale. Utilizzando le piattaforme 3D di Dassault Systèmes tutta l’azienda riesce ad avere una visione chiara della strategia aziendale, muovendosi verso la costruzione di quel valore aggiunto, che la rende innovativa e competitiva.
La 3DExperience può essere applicata a tutti i comparti aziendali e a tutte le tipologie di produzione di beni e servizi?
Assolutamente si, il 3D digitale e le simulazioni immersive si sono sviluppate ed estese dal primo scenario e dai primi applicativi di Dassault Systèmes per l’industria dell’ingegneria meccanica e della finanza, a quello della moda con Fashionlab, a quello della cultura come testimonia il recente progetto Paris 3D, a quello di gestione del ciclo di vita del prodotto PLM e a quello medicale, dove siamo presenti anche in diversi progetti di ricerca nella lotta ai tumori.
Qual’è il rapporto tra sostenibilità nello sviluppo dei servizi e dei prodotti e l’uso pervasivo della tecnologia 3D e della realtà virtuale?
Avere la possibilità di immergersi in una simulazione 3D apre enormi possibilità per rendere economicamente sostenibile la progettazione e la produzione di prodotti e servizi. Non solo, consente anche la realizzazione concreta di progetti e ricerche scientifiche ambientali, che senza una simulazione in 3D fino a poco tempo fa sembravano davvero improponibili, Un esempio è il progetto a cui Dassault Systèmes sta partecipando e che ha consentito di realizzare l’idea innovativa e rivoluzionaria dell’Ingegnere francese Georges Mougin per ottenere risorse idriche per le zone desertificate del pianeta, recuperando e trasferendo iceberg alla deriva nei mari del nord.
Con questa immagine di purezza cristallina dell’acqua ottenuta dagli iceberg per dissetare i deserti concludo la mia intervista a Monica Menghini e osservando il suo sguardo pieno di energia e ottimismo, comprendo una volta di più che siamo nel pieno di una rivoluzione economica e sociale, che sta cambiando tutti gli scenari conosciuti da sempre da aziende e consumatori . Il claim di Dassault Systèmes è “If we ask the right questions we can change the world”: il futuro è già presente.
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