Dalla rete agli impianti: Renovis lancia il navigatore energetico per la gestione intelligente dell’energia

Il nuovo software Renovis e.boost, sviluppato in collaborazione con Veil Energy, consente agli stabilimenti industriali di gestire in modo integrato autoproduzione, batterie e rete elettrica, confrontando in tempo reale costi e disponibilità per ottimizzare i consumi, ridurre la spesa energetica e rafforzare la sostenibilità dei processi produttivi
Un software che diventa un vero e proprio “navigatore energetico” per le imprese, capace di guidare in tempo reale la gestione dell’energia di uno stabilimento industriale, integrando autoproduzione, stoccaggio e mercato elettrico. È questa la nuova soluzione tecnologica lanciata da Renovis, EPC contractor ed ESCo attiva nell’efficienza energetica per l’industria, in collaborazione con Veil Energy, che inaugura una nuova fase nel percorso verso la competitività e la sostenibilità delle aziende manifatturiere.
L’idea nasce da una necessità sempre più evidente: nel contesto attuale, caratterizzato da una forte volatilità dei prezzi e da una crescente complessità nell’utilizzo di più fonti energetiche, le imprese devono poter contare su strumenti capaci di ottimizzare in modo dinamico i costi e le risorse. Nel 2024 le imprese italiane hanno sostenuto il prezzo dell’energia elettrica più elevato tra i grandi Paesi europei, con una media di 109 euro per megawattora, contro i 78 euro della Germania, i 63 della Spagna e i 58 della Francia. Il differenziale rispetto a Parigi sfiora il +47%, mentre rispetto a Madrid si attesta al +42% e nei confronti di Berlino al +28%[1]. Questo differenziale si traduce in un costo di produzione più alto per le imprese italiane, riducendo i margini, limitando gli investimenti e rendendo meno competitivo il Made in Italy sui mercati internazionali.
L’Energy Navigator System di Renovis traduce questa complessità in decisioni automatiche e tempestive. Analizza in tempo reale l’andamento dei prezzi sul mercato elettrico e lo confronta con i costi effettivi di produzione interna degli impianti presenti nello stabilimento. In questo modo determina, in tempo reale, quale sia la scelta più efficiente: continuare a produrre energia in autonomia oppure acquistare dalla rete. Quando l’autoproduzione risulta più conveniente, il sistema mantiene gli impianti in funzione; se invece il prezzo di mercato scende al di sotto del costo di esercizio, il software riduce la produzione interna e indirizza l’azienda verso l’opzione esterna più vantaggiosa. Ne deriva una gestione dinamica e ottimizzata dei consumi, capace di bilanciare risparmio e continuità operativa senza richiedere interventi manuali. Il sistema consente, inoltre, di attuare vere e proprie strategie di arbitraggio energetico: acquistando elettricità quando i prezzi di mercato sono più bassi e utilizzandola o rivendendola nei momenti di picco, le imprese possono quindi trasformare la flessibilità dei propri impianti in un vantaggio economico immediato.
A questo si aggiunge, infine, la capacità di orchestrare la produzione fotovoltaica: se in un determinato momento l’energia da rete è più conveniente, il software indirizza l’elettricità prodotta dal fotovoltaico verso le batterie, per poi renderla disponibile quando serve davvero, ad esempio nelle ore serali. Non solo risparmio, dunque, ma anche una gestione più intelligente e programmata delle fonti rinnovabili, che diventano parte integrante di una strategia complessiva.
“Con questa innovazione, Renovis conferma la propria vocazione a sviluppare soluzioni che rispondano non solo agli obiettivi della transizione ecologica, ma anche alle esigenze di competitività e sicurezza del tessuto industriale e manifatturiero italiano, spina dorsale della nostra economia. In un mercato in rapida trasformazione, la capacità di modulare e valorizzare l’energia diventa un asset strategico, capace di incidere direttamente sui costi operativi, sulla resilienza delle imprese e sull’attrattività complessiva del sistema produttivo nazionale. Il nuovo software rappresenta così un passo decisivo verso un modello energetico più efficiente e flessibile, orientato al futuro e coerente con le sfide industriali e ambientali che l’Italia e l’Europa si trovano ad affrontare” dichiara Alessandro Brizzi, General Manager di Renovis.