Crypto.com espande i servizi USA con nuova richiesta di licenza bancaria innovativa e sicura

La richiesta di licenza bancaria federale
Crypto.com, piattaforma globale leader nel settore delle criptovalute, ha intrapreso un passo decisivo per espandere i propri servizi negli Stati Uniti: ha presentato domanda per ottenere una licenza bancaria federale specifica, conosciuta come National Trust Bank Charter. Questa autorizzazione, rilasciata dall’Office of the Comptroller of the Currency (OCC), consentirebbe a Crypto.com di operare come banca fiduciaria a livello nazionale, un ruolo che implica la gestione e custodia regolamentata degli asset digitali senza svolgere attività tradizionali come concessione di prestiti o raccolta di depositi. Attualmente, l’azienda è già riconosciuta come trust nel New Hampshire, ma tale licenza federale rappresenterebbe un salto qualitativo, garantendo una copertura legale e operativa ampia su tutto il territorio USA. La richiesta è parte di una strategia mirata a integrare i servizi crypto nel sistema finanziario regolamentato, creando un’offerta più solida, trasparente e conforme agli standard richiesti dagli investitori istituzionali e corporate.
Indice dei Contenuti:
▷ Lo sai che da oggi puoi MONETIZZARE FACILMENTE I TUOI ASSET TOKENIZZANDOLI SUBITO? Contatto per approfondire: CLICCA QUI
I vantaggi della National Trust Bank Charter
Ottenere la National Trust Bank Charter rappresenta un vantaggio strategico cruciale per Crypto.com. Innanzitutto, questa licenza consente all’azienda di operare con un riconoscimento federale, superando i limiti geografici delle autorizzazioni statali. Il conferimento di uno status di banca fiduciaria permette di gestire e custodire asset digitali con piena conformità normativa, aumentando significativamente la fiducia di investitori istituzionali e corporate. Inoltre, questa autorizzazione garantisce un quadro regolamentare più stabile e trasparente, elemento indispensabile per la scalabilità e la sicurezza delle operazioni. Non si tratta di un’attività bancaria tradizionale, bensì di un servizio specializzato nel salvaguardare patrimoni digitali, aprendo la strada a prodotti innovativi come fondi ETF e tesorerie digitali. In termini operativi, la licenza può facilitare l’integrazione con il sistema finanziario tradizionale, riducendo rischi legali e migliorando l’efficienza nella gestione degli asset. Questo passo conferma l’impegno di Crypto.com verso una crescita strutturata e riconosciuta dalle autorità americane, rafforzando la propria competitività nel mercato USA.


Il trend delle licenze bancarie nel settore crypto negli USA
Il panorama statunitense delle criptovalute sta assistendo a una trasformazione significativa grazie alla crescente richiesta di licenze bancarie federali da parte di aziende del settore. Crypto.com si inserisce in questa tendenza che vede imprese come BitGo, Circle, Anchorage Digital Bank e Paxos muoversi per ottenere autorizzazioni simili, mentre Coinbase ha formalizzato la propria domanda a ottobre. L’obiettivo comune non è diventare banche tradizionali, ma stabilire una base normativa chiara e affidabile per l’offerta di prodotti innovativi e servizi di custodia. Questo movimento riflette una volontà condivisa di operare entro un quadro regolamentare rigoroso, capace di attrarre investitori istituzionali e clienti corporate, garantendo al contempo una maggiore protezione legale dei patrimoni digitali. La licenza federale funge da elemento chiave per integrare le attività crypto nel sistema finanziario tradizionale, facilitando così la coexistente espansione di innovazione digitale e sicurezza regolamentare. Questa dinamica rappresenta un cambiamento strutturale nel settore, che punta a consolidare la fiducia e favorire la crescita sostenibile dei servizi legati agli asset digitali.




