La crisi americana dopo lo shutdown minaccia la chiusura del sito della Nasa l’agenzia spaziale americana, il partito pirata russo offre asilo digitale
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” Siamo lieti di offrire collocazione antiproiettile o server dedicati sulla nostra piattaforma di hosting fino alla fine della crisi “, è la nota del comunicato pubblicato giovedì 3 ottobre sul sito ufficiale del Partito Pirata della Russia, che si è offerto di ospitare il sito web dell’agenzia spaziale statunitense NASA sui suoi server dedicati.
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Motivo dell’offerta è il taglio dei costi di finanziamento dell’amministrazione degli Stati Uniti costretta ad abbattere il budget in numerosi settori per far fronte al periodo di crisi economica, taglio che ha reso in pratica inattivo il sito, nonché mette a rischio anche i finanziamenti per le future missioni spaziali con possibile congedo di gran parte dei suoi 18.000 dipendenti. Un bel regalo da parte dei russi per il 55esimo compleanno della National Aeronautics and Space Administration e il suo lavoro di ricerca aerospaziale.
Il partito pirata russo, movimento politico che, analogamente agli altri presenti in diversi paesi, si occupa di rafforzamento dei diritti civili, promozione dell’e-democrazia, libertà di circolazione della conoscenza e d’espressione, protezione della privacy, garantirebbe, in caso di accettazione da parte della NASA, la massima tutela e inviolabilità dei dati, soprattutto da parte dei programmi di spionaggio statunitense e non solo, oltre agli attacchi informatici, come ad esempio da parte di PRISM, venuto alla luce dal recente datagate.
Un’offerta allettante di fronte al blocco finanziario a cui la NASA sta andando incontro, ma che lascia aperti i rischi di spionaggio da parte dei russi stessi, altrettanto pericolosi in questo ambito, considerando anche la storica rivalità tra i due paesi proprio nel campo aerospaziale.
Il Partito Pirata è stato fondato ed è attivo in Russia dal 2009 , anche se non è stato registrato come partito politico dal Ministero della Giustizia, in quanto considerato ‘criminale’ in riferimento al reato penale della ‘pirateria’. Con un budget di circa 200 dollari, ovvero 6.000 rubli in valuta nazionale,e autofinanziamenti da parte dei suoi 30.000 sostenitori, è la voce di rappresentanza di 48 regioni della Russia.
“Due to the lapse in federal government funding, this website is not available.We sincerely regret this inconvenience.” è l’avviso che si legge al momento sul sito ufficiale della NASA, tradotto anche in lingua spagnola, denunciando apertamente il blocco del sito e quindi l’impossibilità di navigazione, a causa dei tagli governativi. I nuovi progetti in fase di elaborazione, come l’esplorazione spaziale con sonde automatiche,o la messa a punto di aerei per passeggeri e cargo più affidabili e sicuri, nonchè più economici, la cui uscita era prevista per il 2025, sono a rischio.
Se l’agenzia dovesse accettare la proposta, riuscirebbe anche a salvaguardare la sua decennale esperienza e ricerca nelle sue attività spaziali e aeronautiche.
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