Con il QR Code prelevi senza bancomat e salti la coda in stazione
Grazie al QR Code – il “codice a barre” 2.0 formato da moduli neri raggruppati all’interno di uno schema a forma quadrata decodificabile attraverso un app sui nostri smartphone o tablet – è possibile compiere sempre più numerose e molteplici operazioni.
Ad esempio, se ti occorre del contante per diverse necessità, ma ti accorgi di aver dimenticato a casa il bancomat, UniCredit, da pochi giorni, consente all’intestatario di conto corrente di effettuare una prenotazione per ottenere, presso lo sportello automatico della banca, l’erogazione di denaro con addebito sul conto senza utilizzo di carte di debito.
È il cosiddetto “prelievo smart”: accedi all’applicazione mobile banking – disponibile su sistemi operativi Android, iOS e Windows Phone – dal tuo smartphone e “prenoti il prelievo”, raggiungi lo sportello bancomat, selezionando la voce “preleva adesso” e digitando le credenziali per identificarti.
Dovrai semplicemente toccare lo schermo dell’ATM e apparirà un QR Code che, inquadrandolo con lo smartphone, entro 30 secondi, autorizzerà l’erogazione del contante da parte dell’apparecchiatura.
Per utilizzare il “prelievo smart” è necessario attivare il servizio di banca via Internet al momento dell’apertura del conto corrente.
Ma il QR Code facilita anche altri tipi di operazioni, come il rinnovo dell’abbonamento per il trasporto pubblico, permettendoti di saltare la coda agli sportelli nelle stazioni della metropolitana.
Di fatti è possibile acquistare il titolo di viaggio via smartphone con il biglietto elettronico, una realtà già presente in alcune città: Milano, Cagliari, Padova, Genova e Roma.
Per esempio nella Capitale il canale utilizzabile è BiPiù con la piattaforma myCicero: attraverso l’app si compra sia il biglietto di € 1,50, valido 100 minuti, sia l’abbonamento mensile.
Il pagamento avviene attraverso carta di credito o carta prepagata: verrà generato un QR Code da avvicinare ai lettori ottici presenti sugli autobus e sui tornelli delle metropolitane, ricordando che l’immagine del “codice a barre” non può essere inviata via WhatsApp e utilizzata da più utenti perché ogni dieci secondi scade per far posto a un’altra diversa.
Inoltre, Atac prevede che “a breve il servizio sarà attivo anche sulla linea della metro C e sulla tratta extra urbana Roma-Viterbo”.