La misurazione dell’universo digitale in Italia realizzata da ComScore

ComScore, Inc. estende l’analisi sull’utilizzo di internet alla fascia di età 6-14 anni.
A luglio 27,5 milioni di italiani hanno visto oltre 5 miliardi di video online e sono più di 10 milioni -ovvero più che raddoppiati rispetto allo scorso anno – coloro che lo hanno fatto attraverso lo smartphone.
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A luglio 2013 gli utenti unici nella fascia di età 6-14 anni, categoria recentemente inserita nelle rilevazioni comScore MMX, sono 2,3 milioni pari a circa il 45% del totale della popolazione 6-14 anni di riferimento(dati Istat).
L’analisi rileva che in media oltre mezzo milione di giovanissimi si collega ogni giorno per una durata media di connessione di 1 ora e 12 minuti al giorno. YouTube.com e Facebook.com sono i siti più visitati dal segmento rispettivamente con 826.000 e 793.000 visitatori unici.
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“L’attrazione dei giovanissimi per internet è sotto gli occhi di tutti e ci ha spinto a inserire stabilmente la misurazione di questo fenomeno nelle nostre rilevazioni” ha commentato Fabrizio Angelini CEO di Sensemakers che rappresenta in esclusiva comScore in Italia.
Cambia il panorama della fruizione dei contenuti video in Italia. Dalle rilevazioni comScore Video Metrix, lo scorso mese di luglio 27,5 milioni di italiani hanno visto oltre 5 miliardi di video online attraverso il PC, passando in media 16 ore ciascuno in tale attività.
La fascia di età 6-14, anche’essa recentemente inserita nel sistema comScore Video Metrix, registra 1,5 milioni di spettatori unici e rappresentano il 5,42% di tutta la audience di video online in Italia.
I siti Google, trascinati da YouTube, guidano la classifica dei brand di video online con 23,5 milioni di spettatori. Il primo sito italiano è il Gruppo Mediaset che a luglio 2013 registra 5,3 milioni di spettatori.
La penetrazione degli smartphone e la navigazione in mobilità stanno cambiano le abitudini degli italiani. A luglio 2013 in base alle rilevazioni comScore MobiLens, il 58,9% di italiani che hanno un cellulare possiede uno smartphone, registrando una crescita del 22% rispetto lo scorso anno.
Analizzando l’utilizzo degli smartphone a luglio, si evidenzia che la visualizzazione di video è una delle attività più diffuse: sono stati oltre 10 milioni i possessori di smartphone a guardare almeno un video online conuna crescita del 108% rispetto allo stesso mese del 2012.
Analizzando le piattaforme utilizzate, emerge che ha svolto tale attività il 52,3% di chi possiede un terminale Apple e il 40,8% di chi possiede un terminale Android.
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“Non è solo il consumo diretto di video attraverso lo smartphone a colpire” – aggiunge Fabrizio Angelini – “Dalle rilevazioni di luglio emerge che il 43,4% dei possessori di smartphone lo utilizza abitualmente mentre guarda la televisione e ben l’11,2% se ne serve per cercare prodotti e servizi di cui ha visto la pubblicità sul grande schermo.
E’ un dato che dovrebbe far riflettere sia chi produce contenuti televisivi, sia il mondo della pubblicità che sempre più deve poter contare su misurazioni multi-piattaforma in grado di fornire una visione complessiva del comportamento del consumatore indipendentemente dai device utilizzati”.
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