Computer intelligenti: ci consolano con video di gattini
I computer sono sempre più intelligenti, attenti nell’analisi di testi e nella loro valutazione, ma anche nel consolarci grazie a video di gattini.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Il gruppo dell’università dell’Indiana guidato dall’italiano Giovanni Luca Ciampaglia ha presentato un programma in grado di analizzare e confrontare i testi per accertarne la veridicità.
Con questa applicazione, i computer sarebbero in grado di svolgere la funzione del cosiddetto “Fact Checker”, che nei giornali americani ha il compito specifico di verificare la veridicità di una notizia.
Potrebbero, anzi, svolgere questo lavoro in modo ancor più efficiente, districandosi con disinvoltura nell’enorme quantità di informazioni contenute nella rete.
In particolare l’algoritmo messo a punto dai ricercatori ha costruito un diagramma delle conoscenze basato su 3 milioni di voci di Wikipedia, tale da essere in grado di capire se sono vere semplici informazioni come «Roma è la capitale d’Italia».
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
In futuro lo stesso gruppo intende ampliare la base di conoscenze del programma per avere risultati sempre migliori, seppur sia una strada particolarmente ardua.
È ambizioso anche l’obiettivo che propone l’azienda inglese specializzata nell’intelligenza artificiale e recentemente acquisita da Google, ovvero la Google DeepMind di Londra.
In collaborazione con l’università di Oxford, Google DeepMind mira nel perfezionare un algoritmo capace di leggere, comprendere un testo e, soprattutto imparare nuove informazioni da quello che si legge.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Il primo passo è stato insegnare ai computer a leggere utilizzando 330.000 articoli giornalistici pubblicati online, preceduti da un abstract che faciliti la comprensione del testo. I primi test indicano che le macchine sono in grado di capire un testo nel 60% dei casi.
Ma oltre ad imparare il linguaggio umano, infine, i computer si preparano a comprendere le emozioni dell’uomo.
Lo dimostra l’analisi pubblicata sulla rivista Science Direct e condotta su 7.000 utenti di Internet da Jessica Myrick, dell’università dell’Indiana.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Dalla ricerca emerge che guardare video di gattini (ne sono stati pubblicati oltre 2 milioni solo nel 2014) ha indiscussi benefici sull’umore: rilassa e aiuta ad avere una visione positiva del mondo.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.