Le community online per il turismo digitale Logotel presenta l’innovazione nella comunicazione

Valorizzare il crescente trend del turismo online mettendo a disposizione di clienti e operatori del settore uno strumento come le community in grado di innescare scambi, interazioni e condivisioni che a loro volta generano valore intrinseco per entrambi gli attori.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Le community come una sorta di scatto evolutivo all’interno di un processo già ampiamente in atto che ha nel booking online il punto più alto e visibile di questa nuova forma di “turismo fai da te” che sta via via sostituendo i servizi offerti dalle agenzie più tradizionali.
Il turista fai da te, quando va in vacanza, si affida dunque al web e lo fa sotto l’ordine del risparmio, della convenienza e dell’auto-organizzazione.
Ma un’altro punto importante è quello di condividere informazioni, itinerari e prezzi sulle tariffe o anche semplicemente la località della propria vacanza, a soddisfare quest’aspetto social ci pensano infatti già i blog e i social media con i loro passaparola, ma anche le community possono offrire un contributo importante, “Perché lavorando sulla customer experience del cliente, prima, durante e dopo il viaggio, sono in grado di favorire esperienze gratificanti – spiega Giuliano Favini, amministratore delegato di Logotel; se la sensazione che si riceve attraverso queste piattaforme risulta positiva, il cliente non esita a passare alle fasi successive di un percorso che alla fine sfocia nella prenotazione”.
Le community favoriscono non solo l’esperienza del cliente finale, ma possono trasformarsi in “uno strumento per sviluppare il business delle imprese del settore – continua Giuliano Favini e possono aiutare la forza vendita a migliorare i processi, diffondere la cultura del dialogo, e attraverso percorsi di formazione e animazione dedicati, sviluppare contenuti utili in ambito B2C per la realizzazione di servizi a valore aggiunto per i clienti, e attraverso la collaborazione produrre valore per il cliente finale”.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.