E-commerce in crescita anche grazie ai social networks
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Nel nostro Paese il settore dell’e commerce non ha risentito della crisi economica, ma anzi ha
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fatto registrare un fatturato di circa 11 miliardi di euro. In particolare, è cresciuto il numero
di persone che effettuano acquisti online (molti dei quali pagati con carte di credito come
Postepay), registrando un 50% in più rispetto al 2012 e un fatturato di 13,6 miliardi alla fine di
aprile 2013.
Come conseguenza di questo trend sono aumentati i portali di e-commerce, abilitati ai
pagamenti con tutte le principali carte come MasterCard e CartaSi. Tuttavia, secondo la
ricerca, i settori che continuano a concentrare la maggior parte degli acquisti sono quelli
dell’abbigliamento (+27%) e dell’informatica. Bene anche gli alimentari, il turismo, le
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assicurazioni e l’editoria, che riportano un +4%.
L’Europe B2C Ecommerce Report 2013 ha, inoltre, evidenziato che nel Regno Unito (96 miliardi
di euro), in Germania (50 miliardi) e in Francia (45 miliardi) l’e commerce è particolarmente
utilizzato, e infatti ha fatto registrare il 61% delle vendite.
In generale, l’aspetto più significativo è che, oltre al nostro Paese, il mercato online è
particolarmente diffuso negli Stati del centro e del sud Europa.
Il successo tutto italiano dell’e-commerce è in parte merito di Blooming, una piattaforma che
ha saputo distinguersi nell’affollato panorama, vendendo prodotti e servizi proprio sui social
networks.
Il social commerce, di cui Blooming può essere definito l’antesignano, è in continua crescita
e si calcola che entro il 2015 le vendite aumenteranno del 50%, anche perché il 34% degli
acquirenti preferisce fare shopping tramite Facebook piuttosto che impiegare i classici
marketplace digitali.
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