La cometa di Capodanno si avvicina alla Terra

Poco dopo il tramonto potremo avvistare in cielo la cometa di Capodanno. Non è proprio in orario per la nascita di Gesù bambino, ma ci sarà lo stesso. Fu battezzata 45P/Honda-Mrkos-Pajdusakova in onore dello scienziato giapponese Minoru Honda che la osservò per la prima volta nel 1948.
Indice dei Contenuti:
▷ Lo sai che da oggi puoi MONETIZZARE FACILMENTE I TUOI ASSET TOKENIZZANDOLI SUBITO? Contatto per approfondire: CLICCA QUI
Appartenente alla famiglia delle gioviane, è visibile nei pressi della Terra ogni 5 anni e 3 mesi. Il perielio, il momento di massima vicinanza col Sole, corrisponde a 0,53 UA. Durante il perigeo, la minima distanza dalla Terra sarà di 13 milioni di chilometri.
PROMO BIGLIETTO A SOLI 57 CHF – USA IL CODICE SCONTO : LFF25ASSODIG
Durante la sua precedente visita vicino alla Terra, fu visibile nel suo perielio solo dall’emisfero meridionale. In quell’occasione arrivò fino a 9,5 milioni di chilometri dal nostro pianeta.
L’11 febbraio avverrà il contrario. Durante il prossimo perielio potranno osservarla solo gli abitanti del globo settentrionale.
Marte, Nettuno e la cometa di Capodanno
L’evento astronomico in concomitanza con la cometa di Capodanno 2017 è la congiunzione Marte-Nettuno. Potrete osservare l’evento dalle 18 alle 22 circa del 31 Dicembre.
La congiunzione tra i due pianeti sarà visibile anche ad occhio nudo guardando in direzione sud-ovest. In realtà riusciremo a distinguere solo Marte. Per vedere Nettuno è consigliato l’uso di un piccolo telescopio.
Basterà localizzare la costellazione dell’Acquario. La minima distanza tra i due astri verrà percepita nella prima mattinata di domani 1 gennaio 2017.
Le stelle cadenti per Capodanno
Oltre alla cometa di Capodanno, il cielo è ricco di altri fenomeni proprio in queste giornate di feste. Meno conosciuto ma altrettanto suggestivo è uno sciame di stelle cadenti in transito vicino alla Terra in questi giorni.
Sono le meteore zeta Aurigidi nord. La notte fra il 30 e il 31 Dicembre sembra essere stata quella di maggiore attività dei corpi celesti. Per chi si fosse perso il fenomeno, può provare a riavvistarlo nuovamente stasera.
Le condizioni del cielo sono buone e l’assenza della Luna dovrebbe favorirne la visibilità anche nei giorni successivi. Basterà provare ad osservare il cielo dalle ore 23 circa.