Come usare il migliore browser social: Yahoo! Marissa Mayer si compra Rockmelt
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Yahoo! punta sul social discovery. Confermata da Rockmelt la notizia dell’acquisizione da parte del colosso americano fornitore di servizi internet.
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Nuovi sviluppi nella frontiera dell’internet mobile. Yahoo! con una decisa azione sul mercato ingloba la Rockmelt, un team di sviluppatori software con profonda e sperimentata esperienza sul mercato dei servizi per smartphone e tablet.
La notizia dell’acquisizione è stata confermata da Rockmelt stessa attraverso un comunicato sul proprio blog ufficiale.
La Rockmelt è una società californiana dalle mire ambiziose, ma che finora non è riuscita a imporsi sul mercato. La società lanciata nel 2010 da Tim Howes (ex ingegnere Netscape) ed Eric Vishria aveva anticipato i tempi puntando sull’integrazione tra browser tradizionali e social network.
La startup californiana, sebbene il suo nome sia poco noto al grande pubblico, vanta oggi oltre 4 milioni di utenti e fornisce applicazioni sia desktop che mobile.
L’acquisizione da parte di Yahoo! sembra soddisfare le esigenze di entrambe le aziende.
Il colosso guidato da Marissa Mayer è interessato a portare nei confini della propria azienda gruppi di programmatori in grado di sostenere i propri progetti e cogliere l’evoluzione del mercato. La sfida si gioca tutta nel settore dei browser e Yahoo! intende sfruttare le potenzialità della startup californiana per dare battaglia ad agguerriti concorrenti come Google Chrome, Mozilla Firefox e Microsoft Explorer.
Dal canto suo la Rockmelt conta sul supporto di Yahoo! per ritornare sulla piazza e finire sotto i riflettori. Pare che negli ultimi tempi la startup abbia concentrato i propri sforzi soprattutto sul mercato del mobile, con una strategia perfettamente in linea con i propositi di Yahoo! che punta a sfruttare la rapida ascesa degli accessi ad internet dai dispositivi mobili.
Secondo fonti vicine all’acquisizione, Yahoo! avrebbe pagato tra i 60 e i 70 milioni di dollari per inglobare la Rockmelt, con l’obiettivo di sfruttarne il suo talento, ma soprattutto usufruire delle tecnologie e dei vari servizi proprietari.
L’accordo non rappresenterebbe però una vittoria per gli investitori di Yahoo!, i quali – secondo indiscrezioni – spingevano per una cifra ben inferiore, intorno ai 40 milioni di dollari. Evidentemente Yahoo! crede fortemente nel team acquisito e le potenzialità di certo non mancano. Le affinità tra le due aziende sono evidenti e i commenti lusinghieri si sprecano: “Yahoo! e Rockmelt condividono un obiettivo comune: aiutare le persone a scoprire i migliori contenuti provenienti da tutto il web”.
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Così la Rockmelt introduce la notizia dell’acquisizione sul proprio blog. Il team californiano sembra intenzionato a concentrarsi unicamente sull’azienda che l’ha acquisito. Di fatto però alla fine del mese, la RockMelt, dopo aver in parte reinventato il mondo del web e dei social, chiuderà i battenti e forse svanirà anche il suo nome.
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