Come risparmiare traffico e denaro sulla connessione dati in mobilità senza rinunciare all’internet in tasca
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Come fare per evitare che la propria connessione dati sullo smartphone si esaurisca troppo presto? Anzitutto, è necessario scegliere bene la tariffa per internet mobile fra quelle dei diversi operatori, dalle offerte Wind a quelle di Fastweb. Tenendo presente i meccanismi fondamentali di uno smartphone Apple o Android, si potrà valutare il reale bisogno di gigabyte o megabyte e scegliere l’opzione più conveniente tra quelle proposte dall’operatore.
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Un primo passo è sicuramente limitare le operazioni che consumano più traffico dati. Installare un aggiornamento di sistema o un’applicazione, ad esempio, implica il download dalla rete di un gran numero di dati. Per questo è sempre meglio aspettare di scaricare gli update quando il cellulare è connesso a una rete wifi. Per questo, ad esempio, il sistema operativo degli ultimi smartphone Apple, iOS 6, consente di acquistare l’app, magari sfruttando un’offerta del momento, e rimandare a piacere l’effettivo download.
Un’opzione simile si trova anche nelle impostazioni di Google Play, il market delle applicazioni Android, che può procedere a scaricare il pacchetto di installazione soltanto in presenza di una connesione wireless.
Un discorso parallelo va fatto per le sincronizzazioni di iCloud o di altre applicazioni. Queste operazioni possono coinvolgere grandi quantita di dati. L’applicazione del sito di storage Dropbox sincronizza automaticamente le foto con il proprio account e, in genere, si parla di molti megabyte. Se possediamo un’app che permette la lettura di articoli offline, come gReader, il testo in sé rappresenta una quantità minima di dati, ma le immagini inserite nei pezzi di cronaca potrebbero essere di alta qualità e, per questo, pesanti da scaricare. Insomma, la valutazione va fatta caso per caso considerando quali tipi di file tratta l’applicazione in questione.
Per la navigazione internet valgono discorsi simili, ma in questo caso è possibile ridurre l’utilizzo della connessione scegliendo attentamente il browser. Opera, ad esempio, dà la possibilità di ridurre significativamente la qualità delle immagini visualizzate portando a un risparmio del 50% del traffico consumato. Sono però gli streaming video e audio (nello specifico, applicazione come Youtube o Spotify) a costituire generalmente gli elementi che incidono sulla connessione dati prevista in tariffa.
Infine, può essere opportuno tenere sulla schermata principale del cellulare un widget o un’applicazione che consenta di accendere e spegnere la connessione dati per avere un maggiore controllo sugli utilizzi indiscriminati del traffico disponibile. Naturalmente, questo non esime da una razionalizzazione dell’uso nostro cellulare dato che, al momento della riaccensione della connessione dati, potrebbero comunque verificarsi brutte sorprese.
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