Come ottenere i rimborsi su App Store
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Acquistate musica, film e applicazioni online? Per voi ci sono delle buone notizie: Apple ha appena introdotto una clausola per il rimborso entro quindici giorni dall’acquisto tramite iTunes, App Store e iBooks.
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Mentre in tutto il mondo i rimborsi vengono vagliati caso per caso dal team di assistenza Apple, d’ora in avanti per i Paesi dell’Unione Europea sarà in vigore una diversa procedura. Gli utenti potranno infatti ricorrere al rimborso entro due settimane dall’emissione della fattura, tranne che per le carte iTunes Gift qualora il codice sia già stato utilizzato.
Il cambiamento è legato a una nuova direttiva sui diritti del consumatore approvata in giugno dall’Unione Europea, che elenca i prodotti e i servizi acquistati in Paesi dello Spazio economico europeo (See) che devono godere di un diritto di rimborso o restituzione di quindici giorni.
Mentre Google Apple si è allineata alla direttiva, Google è corsa ai ripari solo in parte: gli acquisti su Play Store sono rimborsabili entro quattordici giorni per quanto riguarda i film e gli abbonamenti ai servizi di musica in streaming, mentre per libri, album e singole canzoni la finestra per presentare la richiesta di rimborso è di soli sette giorni. Google ha deciso di non mollare sul fronte delle app, invece, le cui richieste di rimborso sono valide solo entro due ore dall’acquisto.
Il problema sollevato dalla direttiva europea è che in quindici giorni qualsiasi utente può tranquillamente completare un gioco o leggere un libro e chiedere indietro i soldi avendo già sfruttato il prodotto acquistato. Il rischio, in questo modo, è che si aprano le porte a una forma di pirateria legalizzata che potrebbe portare più danni agli sviluppatori e all’industria creativa che tutele ai consumatori onesti.
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