Come evitare lo sforamento delle soglie traffico dati e scegliere le migliori tariffe per smartphone e Tablet

Chi possiede un dispositivo cellulare di nuova generazione o un tablet spesso sottoscrive un contratto in abbonamento, soprattutto per poter sfruttare il traffico dati illimitato e navigare senza limiti. Circa il 75% di chi possiede un device di telefonia mobile, però, possiede una Sim ricaricabile, che nella maggior parte dei casi prevede un limite (solitamente fissato a 1 o 2 GB al mese).
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Oltrepassando questo limite, in alcuni casi (come con l’operatore Tim ad esempio) la connessione viene rallentata, oppure all’utente vengono anche addebitati costi extra (come per Vodafone). Fortunatamente esistono degli accorgimenti, delle impostazioni o dell app per gli smartphone che consentono di risolvere il problema alla radice, diminuendo quindi il traffico dati consumato ogni giorno.
Il primo passo da compiere è quello di collegarsi, ogni volta che le possibilità lo consentono, alla rete wireless. Fortunatamente sempre più locali forniscono ai propri clienti la password del wi-fi e cresce anche il numero di città che nelle zone più centrali offrono questo servizio gratuitamente. Bisognerebbe sfruttare queste occasioni per scaricare la posta o effettuare gli aggiornamenti del sistema operativo o delle app più pesanti. Forse non tutti lo sanno, ma è possibile anche disabilitare gli aggiornamenti automatici delle app e consentirli solo quando è disponibile la rete wi-fi.
Particolare attenzione va prestata poi alla visualizzazione di filmati in streaming, che possono prosciugare tutto il traffico dati disponibile in poche ore. Inoltre, quando si accede a un sito, è bene sfruttare la versione mobile, appositamente creato per ottimizzare le prestazioni di navigazione.
Per velocizzare la connessione, si possono sfruttare anche due applicazioni (OperaTurbo e Onavo) che “comprimono” i dati, permettendo ai dispositivi di non caricare le pagine complete. Infine, si può monitorare ogni mese il traffico dati utilizzato e quello ancora disponibile. Lo consente, ad esempio, l’app Watchdog, che con le sue rilevazioni permette di modificare i propri consumi qualora ci si avvicinasse troppo al limite mensile.
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