Come avere i domini .com .gov .org per i siti: da settembre gli Usa cambiano le regole
Come sarà il web del futuro? Meno balcanizzato, se è vero che il governo degli Stati Uniti ha annunciato un passo indietro rispetto al ruolo centrale finora detenuto nella assegnazione dei nomi dei domini su internet.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Questa mossa dovrebbe favorire una governance globale e più partecipata del web, tant’è che il primo soggetto a rallegrarsene è stata l’Unione Europea.
La svolta in seno alla gestione di Icann, il regolatore globale Internet responsabile della convalida nomi dei domini, è stata decisa presso il Dipartimento del Commercio.
Ma, è inutile negarlo, questa scelta è stata dettata anche dalla necessità dell’amministrazione Obama di segnare una netta discontinuità rispetto al sistema che è stato messo sotto accusa con il Datagate.
Icann continuerà ad essere l’unico identificatore del sistema dei domini. Ma presto, molto probabilmente per il mese di settembre, si inaugurerà una fase tutta nuova: l’assegnazione dei nomi dei siti, con i domini .com .gov e .org. non sarà più di esclusiva pertinenza americana.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.