Come aggirare la censura cinese: Linkedin scende a patti col regime
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Linkedin, 277 milioni di utenti sparsi in 200 Paesi, può vantare il record di essere l’unico social media made in Usa a varcare senza problemi anche la Grande Muraglia di Fuoco, il complesso modello di censura vigente in Cina.
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Il mercato di Pechino, quindi, è già nelle mire del social che per l’occasione ha lanciato una versione in Mandarino .
Jeff Weiner , l’amministratore delegato di Linkedin, in ogni caso, ha dovuto ammettere che il via libera all’ingresso in Cina del social network che ha lo scopo di essere una vetrina professionale, non è stato ottenuto senza alcun sacrificio.
Nella versione cinese di Linkedin, infatti, non ci sarà la possibilità di creare gruppi di discussione: troppo pericolosi per il regime comunista.
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