Class action contro il prezzo degli e-book, Apple sceglie di patteggiare
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I vertici di Cupertino hanno deciso per il patteggiamento nel processo relativo al prezzo degli e-book.
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Alcuni consumatori statunitensi avevano presentato una class action accusando Apple di aver violato le norme antitrust e di essersi accordata con gli editori per formare un cartello sul prezzo degli ebook.
L’accusa è di aver fatto pagare 280 milioni di dollari in più rispetto al prezzo dovuto per gli e-book e, di conseguenza, è stato richiesto un risarcimento pari a 840 milioni di dollari.
Apple permetteva alle case editrici di stabilire i loro prezzi ma chiedeva di non vendere gli e-book a prezzi inferiori in altri mercati. Questo ha comportato dei prezzi maggiori per i clienti.
Il patteggiamento arriva dopo il ricorso in appello presentato da Apple lo scorso anno dove sosteneva di non aver violato le norme antitrust. Nel luglio 2013 il tribunale di New York aveva condannato Apple per aver creato il suddetto cartello.
Alcune case editrici coinvolte nello scandalo come Hachette, HarperCollins e Simon&Schuster, hanno già optato per il patteggiamento.
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