Che password usare: ecco quelle da evitare per la sicurezza della privacy online

Ecco le password da non usare mai perchè così frequenti da lasciare in pratica via libera a chi volesse intrufolarsi nei vostri profili online. La classifica l’ha stilata SplashData.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Il primo posto delle password peggiori va a ‘123456’.
Quindi, un classico (per chi proprio non ha fantasia): ‘password’.
Di seguito: 12345678, qwerty, abc123 e 123456789, sei volte 1 (111111), 1234567, iloveyou, adobe123, photoshop, password1 e 000000.
In attesa che la password diventi il volto, va appena meglio se si usa come password la propria data di nascita.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.