ChatGPT crea un libro per bambini in sole 72 ore
L’Intelligenza Artificiale genera un libro per bambini: la storia di Alice and Sparkle
Ammaar Reshi, product design manager presso una società di tecnologia finanziaria con sede a San Francisco, ha utilizzato gli strumenti di intelligenza artificiale per scrivere e illustrare un libro per bambini intitolato “Alice and Sparkle”.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La storia parla di una ragazza di nome Alice che vuole conoscere il mondo della tecnologia e del suo amico robot Sparkle.
La creazione del libro
Reshi ha utilizzato il nuovo chatbot di OpenAI, ChatGPT, per scrivere la storia e Midjourney, un generatore di arte AI, per illustrarla.
Ha dichiarato di avere poca esperienza nell’illustrazione o nella scrittura creativa, ma ha voluto tentare l’esperienza.
Solo 72 ore dopo aver completato il libro, Reshi ha deciso di autopubblicarlo sulla libreria digitale di Amazon e il giorno seguente ha ricevuto la versione tascabile, realizzata gratuitamente tramite un altro servizio Amazon chiamato KPD.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La condivisione dell’esperienza sui social
Impressionato dalla velocità e dai risultati del suo progetto, Reshi ha condiviso l’esperienza in un thread su Twitter che ha attirato più di 2.000 commenti e 5.800 retweet. Inizialmente ha ricevuto feedback positivi dagli utenti che lodavano la sua creatività, ma il giorno dopo, le risposte erano piene di vetriolo.
Le reazioni negative degli artisti
Il libro di Reshi ha toccato un nervo scoperto con alcuni artisti che sostengono che i generatori di arte AI stiano rubando il loro lavoro.
Alcuni artisti affermano che la loro arte è stata utilizzata per addestrare generatori di immagini AI come Midjourney senza il loro permesso. Gli artisti hanno accusato Reshi di furto e di utilizzare il loro lavoro per creare il suo libro.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
La sorpresa di Reshi
Reshi si è detto scioccato dall’intensità delle risposte per quello che doveva essere un regalo per i figli di alcuni amici. Fu solo quando iniziò a leggerli che scoprì di essere finito nel bel mezzo di un dibattito molto più ampio.
Ha dichiarato di essere dispiaciuto per gli artisti che si sentono traditi e di aver utilizzato gli strumenti di intelligenza artificiale solo per divertimento e per creare qualcosa di divertente per i suoi amici.
La creazione di “Alice and Sparkle” ha mostrato come gli strumenti di intelligenza artificiale possono essere utilizzati per generare contenuti creativi e come il processo di creazione sia diventato sempre più facile e accessibile. Tuttavia, questo ha anche sollevato questioni riguardanti la proprietà intellettuale e la possibilità che gli artisti vedano il loro lavoro utilizzato senza il loro permesso.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
È importante che queste questioni vengano discusse e risolte in modo che gli artisti siano adeguatamente protetti e che gli sviluppatori di intelligenza artificiale si assicurino di utilizzare il loro lavoro in modo etico e responsabile.
Riflessioni sull’utilizzo dell’IA nella creazione artistica
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per generare arte e contenuti creativi è un argomento caldo nell’industria artistica e culturale. Da un lato, l’IA può offrire nuove opportunità per la creazione e la diffusione di contenuti, dall’altro c’è il rischio che gli artisti e i creativi vedano il loro lavoro sfruttato senza il loro permesso.
È importante che si trovino soluzioni eque per proteggere i diritti degli artisti e per promuovere un uso responsabile dell’IA nella creazione artistica.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La necessità di regole etiche per l’uso dell’IA
L’utilizzo dell’IA in ambito creativo solleva questioni etiche importanti, come la possibilità che gli artisti vedano il loro lavoro utilizzato senza il loro permesso o che l’IA venga utilizzata per generare contenuti falsi o dannosi.
È importante che si stabiliscano regole etiche per l’uso dell’IA in modo da proteggere gli interessi degli artisti e dei creativi e garantire che l’IA venga utilizzata in modo responsabile e etico.
Per restare aggiornati su questi e altri temi legati all’AI, visita la rubrica di Notizie su AI di Assodigitale, raggiungibile cliccando sul link dell’url https://assodigitale.it/ai-intelligenza-artificiale/
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.