Chat Gratis a rischio Skype Whatsapp wechat in difficoltà contro Layer che vuole spazzarli via.
Ormai per poter chattare sui nostri smartphone o tablet possiamo scegliere tra tante applicazioni, come ad esempio Skype, Whatsapp, Wechat, senza dimenticare il social network per eccellenza, ovvero Facebook.
Il problema è che non tutte le persone che conosciamo utilizzano la stessa applicazione, vuoi per questione di gusti, vuoi per abitudine ad utilizzarne uno piuttosto che un altro, senza contare che vi sono alcuni che ancora si rifiutano di utilizzare una qualsiasi delle applicazioni in questione.
Ma nel settore della messaggistica istantanea, settore in fortissima espansione, potrebbe presto avvenire un cambiamento epocale: il tutto a causa di Layer, una “startup” di San Francisco che ha come obiettivo un “sistema che punta a lasciare i giganti dell’istant messaging con un pugno di mosche in mano”. Per trasformare in realtà questo auspicio ha preso alle proprie dipendenze Jeremy Miller, un vero e proprio “guru” di questo settore.
L’idea di Layer è quella di dare vita ad “un’infrastruttura di server dedicata alla messaggistica, da mettere al servizio degli sviluppatori di tutto il mondo”.
Aggiungendo semplicemente circa dieci righe di codice, “ogni applicazione su ogni sistema operativo potrà sfruttare la rete di Layer per mettere in comunicazione gli utenti”. Un sistema, quello che questa startup ha in mente, che permetterebbe, ai software che si dovessero servire di questa funzione, di “dialogare tra loro”.
Nelle intenzioni di Layer c’è quella di mettere a disposizione in modo totalmente gratuito il “codice sorgente e il kit per lo sviluppo necessari”, e quello di far sostenere un costo minimo per l’utilizzo dell’infrastruttura, che supporterà tutti i servizi standard delle attuali applicazioni di messaggistica istantanea che dominano il settore.
Senza dubbio il disegno di questa startup americana è ardito e di difficile realizzazione, poiché le applicazioni di messaggistica istantanea possono contare su centinaia di milioni di utenti e si sa che i consumatori difficilmente cambiano quando un servizio li soddisfa pienamente: un dato che lascia stupiti, se pensiamo che i servizi di messaggistica istantanea sono utilizzati specialmente dai giovanissimi, i quali quindi dovrebbero essere, per natura, inclini alle novità.
Tuttavia il tentativo di Layer non va assolutamente preso sottogamba da parte dei giganti del settore, sia per il nome coinvolto nel progetto, quel Jeremy Miller che negli anni ’90 ha fatto la fortuna di servizi come MSN e di compagnie come Google, sia perchè Layer spera che sia alto il numero di sviluppatori che si serviranno della sua rete per le proprie applicazioni: questo potrebbe portare ad ampliare il numero di utenti che utilizzano Layer e spingere altri sviluppatori a “salire a bordo”, portando così, nel giro di poco tempo, alla fine dei giganti della messaggistica istantanea su dispositivi mobili.