Investimento nel social housing all’Ex Trotto
Cassa Depositi e Prestiti ha fatto un passo significativo nel settore del senior housing con l’investimento nel progetto di riqualificazione dell’Ex Trotto, un ex ippodromo situato nel quartiere di San Siro a Milano, dismesso nel 2012. Questo intervento si colloca in un contesto di crescente attenzione verso le esigenze abitative della popolazione over 65, grazie a un impegno economico di 50 milioni di euro da parte di CDP. Accanto a CDP, Banca Finint partecipando a questo processo con una propria quota di 15 milioni, sfruttando le opportunità offerte dal Fondo Tematico Piani Urbani Integrati, lanciato dal ministero degli Interni insieme alla Banca Europea per gli Investimenti.
I fondi raccolti andranno a costituire il fondo Affordable Senior Housing ITA, gestito da Prelios SGR, aperto anche ad ulteriori investitori. La realizzazione delle 360 unità abitative, tutte destinate all’affitto a canoni calmierati in base a convenzioni stipulate con il Comune di Milano, si affianca a una serie di servizi mirati a favorire l’integrazione sociale e l’interazione intergenerazionale. Hines, in qualità di development manager e co-investitore, guida questo progetto ambizioso che si inserisce in un’ottica di riqualificazione urbanistica e sociale.»
Questo intervento mira a rispondere a una crescente domanda di housing sociale, un ambito che sta guadagnando sempre più rilevanza in Italia, in particolare per quanto riguarda la popolazione anziana. Come sottolineato da Giancarlo Scotti, AD di CDP Real Asset SGR, l’operazione del Ex Trotto rappresenta un ulteriore passo nella creazione di un asset class che include il social, student e senior housing. Questo approccio non solo mira a riempire un “vuoto urbano”, ma anche a contribuire attivamente alla rivitalizzazione e rigenerazione della città di Milano.
Il progetto dell’Ex Trotto testimonia un’efficace alleanza tra pubblico e privato per affrontare le sfide abitative contemporanee, con un forte focus sulla sostenibilità sociale e ambientale, proponendo soluzioni abitative integrate in un contesto di coesione e servizio al cittadino.
L’intervento di Cassa Depositi e Prestiti
Cassa Depositi e Prestiti (CDP) si afferma come protagonista in un settore che ha bisogno di innovazione e attenzione alla nuova domanda di housing sociale. Con un investimento di 50 milioni di euro nel progetto di riqualificazione dell’Ex Trotto, CDP si posiziona strategicamente nel mercato del senior housing nella metropoli lombarda. Questo intervento non è solo un atto di investimento finanziario, ma un chiaro impegno verso la creazione di habitat che rispondano alle esigenze di una popolazione in crescita di over 65, che richiede soluzioni abitative adeguate.
Il progetto dell’Ex Trotto si distingue per la sua ambizione e visione, con la realizzazione di 360 unità abitative destinate a canone calmierato, grazie a convenzioni con il Comune di Milano. Queste abitazioni non solo offriranno comfort, ma integreranno anche una rete di servizi pensati per offrire opportunità di socializzazione e interazione tra diverse generazioni, rendendo la vita nella comunità più ricca e significativa. In questo contesto, CDP si impegna a contribuire allo sviluppo di un modello abitativo che vada oltre il semplice concetto di residenza, mirando a creare comunità vivibili.
La direzione intrapresa da CDP è corroborata dalle dichiarazioni di Giancarlo Scotti, AD di CDP Real Asset SGR, il quale evidenzia come l’intervento sull’Ex Trotto contribuisca a dare slancio a una nuova tipologia di investimento nel settore abitativo, il cui potenziale in Italia è ancora in fase di sviluppo. Si concretizza così la terza delle tre ‘S’ del social housing, che comprendono anche il settore dedicato agli studenti e quello più ampio della residenza sociale.
Non si tratta dunque solo di una questione di spazi abitativi, ma di un’iniziativa che si propone di rivitalizzare un’area dismessa, trasformandola in un nuovo polo urbano. Cassa Depositi e Prestiti si dimostra un catalizzatore di capitali cruciali, con un focus sulla creazione di impatti positivi sia economici che sociali per la città di Milano. È evidente come questo intervento si inserisca perfettamente nel contesto delle politiche di rigenerazione urbana, contribuendo a risolvere esigenze abitative contemporanee attraverso un approccio che integra diverse dimensioni sociali, dalle più giovani alle persone anziane.
Coinvestitori e finanziamenti
Il progetto di riqualificazione dell’Ex Trotto, destinato al senior housing, non sarebbe realizzabile senza il supporto di importanti attori finanziari. Cassa Depositi e Prestiti (CDP) non è l’unico protagonista: alongside, Banca Finint gioca un ruolo cruciale come co-investitore, incrementando la solidità economica dell’operazione. Il sostegno di Finint si traduce in un contributo di 15 milioni di euro, utile non solo a coprire una parte iniziale dei costi ma anche a garantire un flusso di investimenti continuo.
La partnership strategica tra CDP e Finint si fonda sul Fondo Tematico Piani Urbani Integrati (Fondo PUI), una potente iniziativa messa in campo congiuntamente dal ministero degli Interni e dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Questo fondo è stato concepito per mobilitare risorse e facilitare investimenti nella riqualificazione urbana, specialmente in ambiti ad alta esigenza sociale come il senior housing.
Grazie a questi investimenti, è stato creato il fondo Affordable Senior Housing ITA, gestito da Prelios SGR, che non solo quotidianamente si occupa della gestione economica del progetto, ma è anche aperto a ulteriori investitori. Si tratta di una piattaforma progettata per attrarre capitale privato in un settore che sta segnando un forte incremento, rispondendo all’esigenza di sostegno e di sviluppo giusto per la popolazione anziana.
L’operazione permetterà di avviare la costruzione di 360 unità abitative, affittate a canone calmierato in base a specifiche convenzioni con il Comune di Milano. Ciò rappresenta una fondamentale opportunità di accesso a una residenza dignitosa e confortevole per la fascia più vulnerabile della popolazione. Non trascura, poi, il valore aggiunto di riqualificare e rendere funzionale un’area che era rimasta in stato di abbandono per anni.
A queste risorse già raccolte, il fondo mira ad arrivare a un investimento complessivo intorno ai 250 milioni di euro, ampliando così non solo la capacità di accoglienza della zona, ma anche il ventaglio di servizi che verranno integrati nel progetto. L’obiettivo finale è quello di sviluppare un modello residenziale innovativo, capace di unire abitazioni con servizi sociosanitari e spazi di socialità intergenerazionale, creando così un ambiente fertile per comunità più coese e inclusive.
In questo contesto, l’alleanza tra i co-investitori e il sostegno di Enti pubblici e privati non soltanto facilitano un progetto ambizioso ma pongono anche le basi per un nuovo standard di intervento nelle aree urbane, di cui Milano rappresenta un fulcro d’eccellenza. La sinergia tra queste diverse entità riflette il valore dell’approccio cooperativo che contraddistingue il progetto, essenziale per affrontare le sfide abitative del futuro in Italia.
Dettagli del progetto di riqualificazione
Il piano di riqualificazione dell’Ex Trotto, situato nel quartiere di San Siro a Milano, rappresenta una visione ambiziosa mirata alla creazione di un nuovo modello abitativo. L’iniziativa, promossa da Hines, prevede lo sviluppo di 700 unità residenziali a canone calmierato, con una particolare attenzione per le diverse esigenze di una popolazione multigenerazionale. Questo progetto ambisce a rispondere non solo alla domanda di senior housing ma anche a quella rappresentata da famiglie e giovani, rendendo l’area un polo attrattivo per vari segmenti della popolazione.
Il progetto prevede la costruzione di 360 appartamenti specificamente destinati a persone over 65, tutti pensati per essere affittati a canoni accessibili grazie a convenzioni con il Comune di Milano. Non si tratta solo di creare spazi di vita, ma di integrare un’intera rete di servizi che supporti l’interazione sociale e il benessere dei residenti. Ciò include servizi socio-sanitari, come un presidio medico-infermieristico, oltre spazi per attività fisiche e laboratori artistici, concepiti per promuovere il coinvolgimento delle diverse generazioni.
Un aspetto fondamentale del progetto è la creazione di aree verdi e spazi pubblici. Un parco a forma di anello, che ricorda il percorso dell’ex ippodromo, sarà integrato nel design dell’area, insieme a un parco centrale e percorsi pedonali che favoriranno l’interazione sociale e la mobilità. La superficie verde occupa ben 50.000 metri quadrati e sarà disegnata non solo per il relax, ma anche come luogo di incontro e socializzazione per tutti i cittadini.
Inoltre, la riqualificazione non si limita a nuovi sviluppi, ma include anche il recupero architettonico degli edifici esistenti. Gli interventi di rifunzionalizzazione sono state concepiti per preservare l’identità storica del luogo, mantenendo al tempo stesso un approccio moderno e funzionale. Questo commitment verso la sostenibilità ed il recupero della memoria storica si riflette nell’intenzione di creare un ambiente urbano equilibrato e rispettoso del passato.
La fase di programmazione ha già raggiunto traguardi significativi, con la firma della Convenzione Urbanistica. I lavori di costruzione sono previsti per iniziare entro la fine del 2025, e i primi spazi destinati alla comunità dovrebbero essere completati e consegnati nel 2027. La timeline ben definita e l’impegno coerente delle parti coinvolte nel progetto promettono un cambiamento sostanziale per l’area, rendendola un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e sociale.
Servizi e sostenibilità per la comunità
Nel progetto di riqualificazione dell’Ex Trotto, una forte enfasi è posta sui servizi pensati per la comunità e la sostenibilità, elementi imprescindibili per garantire un ambiente di vita sano e integrato. La visione di Hines, in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti e altri co-investitori, è quella di creare uno spazio che non solo soddisfi le necessità abitative della popolazione over 65, ma che si presti anche a stimolare interazioni sociali e attività comunitarie.
Uno dei punti chiave del progetto è l’introduzione di una gamma di servizi volti a promuovere il benessere dei residenti, contribuendo a un modello di vita intergenerazionale. Gli spazi dedicati a attività fisiche, laboratori artistici e opportunità di socializzazione intendono non solo coinvolgere gli anziani nella vita quotidiana della comunità, ma anche incoraggiare interazioni significative tra diverse età. Le strutture socio-sanitarie, come un presidio medico-infermieristico che sarà presente all’interno dell’area, rappresentano un ulteriore tassello in questo mosaico di servizi, offrendo supporto immediato e sicuro ai residenti.
Il verde e gli spazi pubblici giocano un ruolo fondamentale nella concezione del progetto. Con una superficie verde di 50.000 metri quadrati, gli spazi aperti non solo contribuiranno alla bellezza estetica del quartiere, ma offriranno anche aree di ritrovo e svago per tutti i cittadini. Un parco centrale e percorsi pedonali sono progettati per favorire l’interazione e il camminare, incoraggiando uno stile di vita attivo e sociale. Questi elementi sono essenziali per promuovere una comunità coesa, dove ogni individuo possa sentirsi parte di un ambiente inclusivo e accogliente.
In termini di sostenibilità, l’intero progetto si propone di realizzare un equilibrio tra sviluppo urbano e salvaguardia dell’ambiente. L’approccio prevede un uso responsabile delle risorse e un’attenzione particolare alla rifunzionalizzazione degli edifici già esistenti, celebrando l’identità culturale e storica dell’ex ippodromo. Tali scelte non solo preservano la memoria storica del luogo, ma contribuiscono anche a ridurre l’impatto ambientale dell’intervento e a infondere un senso di responsabilità verso la comunità e le future generazioni.
In ultima analisi, il progetto dell’Ex Trotto non si limita a fornire abitazioni, ma punta a creare un ecosistema completo e vitale. Attraverso l’integrazione di spazi verdi, servizi sociali e opportunità di interazione, si delinea la prospettiva di una nuova vita comunitaria, in grado di affrontare le sfide demografiche e sociali odierne, ponendo Milano come un esempio da seguire nel campo della rigenerazione urbana.
Tempistiche e obiettivi futuri
Il processo di riqualificazione dell’Ex Trotto è supportato da una pianificazione strategica che prevede un’implementazione graduale e ben delineata. Dopo la firma della Convenzione Urbanistica, ci si aspetta che i lavori di costruzione possano iniziare entro la fine del 2025. Questo è un passo cruciale, poiché la scadenza non solo segna l’inizio delle operazioni sul campo, ma è anche sinonimo di un impegno forte da parte di tutti gli attori coinvolti nel progetto. L’obiettivo è quello di consegnare i primi spazi alla comunità nei primi mesi del 2027. Questa chiara tempistica rappresenta non solo un importate risultato per i co-investitori coinvolti, ma anche una promessa concreta per la cittadinanza milanese, che potrà beneficiare di un nuovo spazio urbano rinnovato e ricco di servizi.
Nel complesso, l’intervento di riqualificazione non si limita alla costruzione delle nuove unità abitative, ma si estende a una visione più ambiziosa di trasformazione dell’area. Si prevede che, una volta completato, il nuovo sviluppo possa ospitare oltre 3.000 residenti, contribuendo a rendere l’area non solo un luogo di residenza, ma anche un polo sociale vivace e interconnesso. Gli spazi realizzati saranno dotati di servizi innovativi e spazi verdi, ridisegnando il tessuto urbano e favorendo la coesione sociale, un elemento fondamentale in un progetto che aspira a promuovere l’interazione tra le diverse generazioni.
Integrando le abitazioni con servizi sociali, il progetto mira a incoraggiare uno stile di vita attivo e partecipativo. L’offerta di spazi socio-sanitari, aree per attività ricreative e contenuti culturali, arricchirà l’esperienza di vita degli anziani e dei futuri residenti, contribuendo a un modello abitativo integrato e sostenibile. L’attenzione al benessere degli utenti, in particolare di quelle fasce più vulnerabili della popolazione, sarà una priorità assoluta anche nella fase post-costruzione, in modo che ogni dettaglio operi verso la creazione di una comunità coesa e vivace.
Il progetto dell’Ex Trotto non è solo un’opportunità di investimento, ma un tassello fondamentale per la rigenerazione urbana di Milano. La tempistica dell’intervento e la visione ambiziosa per il futuro pongono le basi per una trasformazione duratura e di impatto, in grado di rispondere alle sfide demografiche e sociali del presente e del futuro. L’impegno di tutti i partner coinvolti promette, pertanto, di generare un ritorno positivo sia per il mercato immobiliare che per la comunità locale, suggerendo come un’efficace collaborazione tra pubblico e privato possa portare a risultati significativi e sostenibili.