Le bubble cars di Google sono scese in strada
Le self-driving cars di Google sono scese in strada a Silicon Valley: le foto sui siti americani mostrano infatti i prototipi dell’auto senza conducente – soprannominate bubble cars – mentre viaggiano per San Antonio Road a Mountain View, non lontano dai laboratori di ricerca Google X.
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Le auto che si guidano da sole sono così uscite dai confini dei laboratori: per un anno sono state testate solo in una ex base militare della Central Valley e in altre aree private.
Le bubble cars di Google si uniscono a una ventina di Suv Lexus autonomi con tecnologia Google che negli ultimi hanno totalizzato, auto-guidandosi, oltre 1 milione di miglia percorse; il software e il sistema di mapping delle bubble cars e di queste Lexus del resto è lo stesso.
“Notato niente di nuovo sulle strade di Mountain View, California? I nostri nuovissimi prototipi di veicoli sono pronti per la strada e alcuni stanno già girando per la città!“, si legge nel blog ufficiale dell’azienda.
“Questi prototipi sono progettati per essere completamente autonomi“, spiega ancoraGoogle. “Sono disegnati per funzionare assolutamente senza volante o pedali, ma in questa fase del nostro progetto abbiamo dei conducenti di sicurezza a bordo con un volante removibile e pedali dell’acceleratore e del freno che permettono loro di assumere la guida se necessario. La velocità dei prototipi è fissata a 25 miglia all’ora, per la piena sicurezza dei centri abitati“.
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Google è così alla ricerca del feedback dei cittadini sulle sue bubble cars, ma anche di californiani talentuosi (dai 13 anni in su) desiderosi di disegnare opere d’arte, le quali saranno esposte sulle carrozzerie delle vetture autonome: ne accoglierà le proposte di qui alla fine dell’estate e ne selezionerà poi una decina.
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