Ormai l’utilizzo di sistemi cloud per il salvataggio di tutti i nostri dati è una pratica comune e molto diffusa.
Con l’esplodere di servizi gratuiti di varie case, e con il miglioramento delle velocità di upload delle nostre reti casalinghe e mobili, il mantenere “sulla nuvola” una grossa mole di dati, anche importanti, è ormai prassi comune, in quasi tutti gli ambiti. Uno dei servizi più noti e sicuramente più apprezzati in quest’ambito è Google Drive, servizio di cloud storage gratuito (espandibile a pagamento con più GB) offerto da Big G che consente di mantenere tutti i nostri dati salvati in cloud con il semplice utilizzo del nostro account Google.
Drive possiede pure un client ufficiale per PC, disponibile sia per Windows che per macOS, che però di default effettua il salvataggio locale dei dati sincronizzati sul disco principale dov’è installato il sistema, generalmente nella Home sotto una cartella dedicata. Come possiamo fare però per cambiare questa directory, magari effettuando il salvataggio su un disco esterno o secondario?
Si tratta di una cosa molto utile l’aver sincronizzati i propri dati su un disco secondario locale, in aggiunta al cloud, in quanto in caso di rotture del disco principale tutti i dati rimangono comunque salvati sul secondario o sull’esterno, anche in caso di perdita dei dati di accesso a Drive. Vediamo dunque assieme in questa guida come cambiare la cartella di default di Google Drive, sia in presenza del client già preinstallato che non.
Per il salvataggio di tutti i vostri dati cloud, ma non solo, è necessaria comunque una memoria in grado di garantire ottime performance in lettura/scrittura unite ad una buona affidabilità in termini di mantenimento dell’integrità dei dati. Un’ottima soluzione in questo senso è rappresentata dall’SSD SanDisk Ultra II in versione da 480GB, che garantisce tutte le performance di un SSD di ultima generazione unite ad un prezzo assolutamente concorrenziale.
Grazie una velocità in lettura fino a 550MB/s ed in scrittura fino a 445MB/s, oltre che all’interfaccia SATA 3 ad alta velocità, l’Ultra II sarà tranquillamente in grado di mantenere il passo con le velocità di download ed upload dei vostri dati in cloud, e grazie all’affidabilità degli SSD SanDisk i dati presenti sul vostro disco saranno sempre al sicuro, al riparo da guasti o data loss improvvisi.
Inoltre, se avete necessità di portare i vostri dati in giro lontano dal vostro computer, come se fosse un hard disk esterno, potete serenamente: gli SSD SanDisk sono resistenti agli urti, alle vibrazioni ed agli sbalzi di temperatura (da 0 a 70 gradi Celsius). Perfetti dunque pure per l’utilizzo pure in mobilità.
In aggiunta, grazie alla dashboard personalizzata di SanDisk, è possibile verificare immediatamente lo spazio disponibile sul vostro disco rigido e il livello delle relative prestazioni. Inoltre, i software di terzi per la creazione di copie di sicurezza rendono l’upgrade verso un SSD ancora più semplice.
Detto questo, vediamo assieme come cambiare la cartella di salvataggio di Drive.
Cambiare cartella di salvataggio di Drive: client non installato
Nel caso in cui non abbiate il client desktop già installato la procedura è assolutamente molto semplice. La guida qui illustrata si riferisce alla versione per Windows del client (nello specifico Windows 10 Anniversary Update, anche se funziona esattamente allo stesso modo pure su 7 od 8.1), ma la procedura è assolutamente simile pure nella versione per macOS.
Iniziamo a recarci su questo sito ed a scaricare la versione di Drive per il nostro PC. Una volta scaricato, avviamo l’installer e lasciamo scaricare ed installare il client.
Una volta terminato il processo ci apparirà questa schermata su cui dovremo inserire i dati di accesso del nostro account Google, cioè e-mail e password. Inseriamoli e proseguiamo.
Una volta effettuato il login ci troveremo davanti a questa schermata:
Clicchiamo su Avanti fino a non giungere a questa schermata conclusiva:
A questo punto clicchiamo su Opzioni di sincronizzazione: ci apparirà il menù di configurazione di Google Drive.
Clicchiamo sul pulsante Cambia sotto la voce Posizione cartella, e selezioniamo la nuova cartella sul disco secondario od esterno dove vogliamo salvare i dati di Drive. Una volta scelto, selezioniamo se sincronizzare tutti i dati oppure solo alcune cartelle tramite il menù di selezione multipla presente sotto, e premiamo su Avvia sincronizzazione per concludere.
Premiamo successivamente su Fine, ed il gioco è fatto! Drive si connetterà al vostro spazio cloud e scaricherà tutti i dati presenti nella posizione da voi indicata. Per aggiungere file a Drive, basterà trascinarli all’interno della cartella sincronizzata, ed il client si occuperà da solo di caricarli pure sullo spazio Drive.
Cambiare cartella di salvataggio di Drive: client già installato
Anche in questo caso la procedura è piuttosto semplice, anche se causerà la perdita di tutti i dati presenti localmente sul vostro disco. Essi rimarranno comunque nel vostro spazio cloud, e verranno sincronizzati nella nuova posizione da voi indicata, ma per sicurezza effettuate un backup prima di procedere in modo da non aver preoccupazioni in merito.
Clicchiamo col tasto sinistro sull’icona di Google Drive presente nella barra delle applicazioni di Windows, dopodichè clicchiamo sul menù a tendina rappresentato dai tre cerchietti uno sopra l’altro accanto alla nostra e-mail e clicchiamo su Preferenze:
A questo punto portiamoci nella scheda Account e clicchiamo su Disconnetti account e successivamente su Scollega:
Dopo qualche secondo verrà effettuata la disconnessione del nostro account Google: una volta avvenuto, premiamo nuovamente sull’icona di Drive nella barra delle applicazioni, e clicchiamo poi su Accedi:
Una volta cliccato li si tornerà alla procedura d’installazione di Drive, e basterà seguire la procedura illustrata nella voce precedente della guida relativa all’installazione senza client preinstallato per procedere al cambio di cartella.