Boom Huawei: P9 e P9 Plus vendite da primato
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Quando Huawei si prefigge un obiettivo i concorrenti devono stare in guardia: l’azienda cinese aveva annunciato ad aprile di puntare alla vendita di almeno 10 milioni di prodotti tra i nuovi P9 e P9 Plus, gli ultimi top di gamma.
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In quell’occasione il CEO di Huawei, Yu Chengdong, aveva addirittura dichiarato di avere previsto un adattamento della produzione affinché fosse capace di realizzare una mole di questo tipo.
Ebbene, a sole 6 settimane dalla messa sul mercato dei nuovi smartphone, i dati di vendita dimostrano come la sicurezza riposta nei propri mezzi da parte della casa produttrice fosse assolutamente fondata: 2,6 milioni di unità vendute tra P9 e P9 Plus.
P9 e P9 Plus: tecnologia e marketing eccellenti
I tecnici del colosso hanno svolto un lavoro eccellente, secondo le indicazioni impartite loro dai vertici, dimostrando nei fatti, oltre che a parole, come Huawei si concentri sulla creazione di prodotti ad elevata innovazione tecnologica abbinata ad un design pressoché perfetto, con l’inevitabile conseguenza che gli appassionati del genere vengono irrimediabilmente attratti dalla possibilità di sperimentare le novità tecnologiche offerte da smartphone di elevata qualità.
Tuttavia l’ottimo lavoro svolto non si è fermato alla produzione: un massiccio impegno è stato profuso anche e soprattutto nell’ambito del marketing, sia localmente, dove in una sola settimana dal lancio sono arrivati 5 milioni di pre-ordini, che all’estero.
Ad Hong Kong la comunicazione pubblicitaria del nuovo prodotto ha beneficiato del lavoro di un noto fotografo, Water Poon, e della collaborazione con Simon Yam, attore e produttore cinese, per realizzare una serie di fotografie scattate proprio con il P9, in un deposito di autobus all’aperto, location molto famosa e riconoscibile; idea che ha consentito così di raggiungere un pubblico particolarmente vasto e variegato, massimizzando gli sforzi.
Un po’ di dati sulle vendite di P9 e P9 Plus e Huawei
A livello mondiale l’incremento raggiunto finora è stato del 130%, un dato che ha consentito a Huawei di scalare posizioni nella classifica delle società che si spartiscono il mercato globale, guadagnandosi il terzo posto, grazie ad un +8,5%.
In particolare in Europa i risultati sono stati fenomenali: in Francia le vendite del P9 hanno registrato un + 1.000% rispetto a quelle del precedente P8, sempre elevati i dati relativi a Finlandia e Polonia con un + 400%, seguiti dalla Gran Bretagna con “solo” un + 300%. Avanti di questo passo le ambizioni di Huawei di diventare il primo produttore mondiale sono un obiettivo tutt’altro che fuori portata.
Il primato a livello locale è già un realtà, infatti l’azienda cinese sta nella realtà erodendo la quota di mercato di importazione dei più grandi colossi, il decremento nel primo trimestre del 2016 si è per ora attestato al 17,2%, nonostante gli acquisti complessivi di tali prodotti siano cresciuti.
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Le vendite di smartphone da parte di Huawei nei primi mesi del 2016 hanno raggiunto quota 14,1 milioni in Cina, mentre Apple si è fermata a 13,5 e Samsung alla metà: 7,2 milioni.
I buoni risultati ottenuti da Huawei sono quindi un trend positivo che dura da parecchi mesi, nei quali si è evidenziato un aumento delle vendite del +64% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che tradotto significa una vendita di 28,3 milioni di device venduti in tutto il pianeta solo nel periodo da gennaio a marzo 2016; siamo ora curiosi di vedere i dati annuali dopo questo boom realizzato con la commercializzazione di P9 e P9 Plus.
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