Bonus neonato da 1.000 euro: come richiederlo dal 17 aprile prossimo

Bonus nuovi nati 2025: requisiti e normative
Dal 17 aprile 2025, l’INPS ha attivato la procedura per richiedere il bonus nuovi nati, un aiuto economico significativo stabilito dalla Legge di Bilancio 2025. Questo contributo, pari a 1.000 euro, è destinato alle famiglie che accolgono un nuovo nato, sia per nascita che per adozione o affido preadottivo. Per accedere a questo incentivo, i richiedenti devono soddisfare determinati requisiti, che riguardano la cittadinanza e la residenza, oltre a specifici parametri economici. Questa iniziativa mira a sostenere le famiglie nelle spese connesse all’arrivo di un bambino, rafforzando così le politiche di welfare esistenti.
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Il bonus è riservato a:
- cittadini italiani residenti in Italia;
- cittadini dell’Unione Europea e loro familiari con regolare permesso di soggiorno;
- cittadini di paesi terzi in possesso di specifici permessi di soggiorno, come quello UE per soggiornanti di lungo periodo, il permesso unico di lavoro per più di sei mesi, o il permesso di soggiorno per ricerca valido per oltre sei mesi.
È essenziale che il bambino per cui si richiede il bonus faccia parte del nucleo familiare a partire dal 1° gennaio 2025. La misura supporta esplicitamente i nuovi ingressi in famiglia durante l’anno corrente, ponendo attenzione sui requisiti di cittadinanza e status giuridico.
Criteri di accesso al bonus
Per beneficiare del bonus nuovi nati, è imprescindibile che i richiedenti soddisfino specifici criteri economici e giuridici. In primo luogo, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare deve essere al di sotto della soglia di 40.000 euro annuali. Questo requisito si sposa con l’obiettivo di garantire una distribuzione equa delle risorse pubbliche, assicurando che le famiglie con maggiori necessità possano accedere a questo sostegno. È importante notare che l’assegno unico e universale per i figli a carico non è conteggiato nel calcolo dell’ISEE ai fini di questo bonus, agevolando così famiglie che già fruiscono di altre forme di aiuto.
Le disposizioni stabiliscono anche che il figlio per cui si richiede il bonus deve essere legalmente riconosciuto come parte del nucleo familiare dal 1° gennaio 2025. Le domande presentate riguardanti minori entrati nella famiglia prima di questa data non saranno prese in considerazione. Tale condizione sottolinea l’intento del Governo di incentivare la natalità e sostenere le famiglie che accolgono nuovi membri nel corso dell’anno in corso.
Modalità di presentazione della domanda
Per presentare la domanda relativa al bonus nuovi nati, i richiedenti devono seguire una procedura ben definita. La richiesta può essere effettuata esclusivamente in modalità digitale, accedendo al portale ufficiale dell’INPS. È necessario utilizzare uno dei sistemi di autenticazione riconosciuti, ovvero SPID di livello 2 o superiore, Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) oppure il sistema eIDAS per i cittadini dell’Unione Europea.
Sul sito dell’INPS, il percorso da seguire è il seguente: navigare nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, poi cliccare su “Sostegni, Sussidi e Indennità”, selezionare “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” e infine cliccare su “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”, dove si troverà la voce inerente al “Bonus nuovi nati”.
In aggiunta, è possibile presentare la domanda anche attraverso il Contact Center Multicanale dell’INPS o tramite gli Istituti di patronato, i quali offrono assistenza gratuita durante tutta la fase di compilazione e invio della richiesta. È importante sottolineare che, sebbene una futura opzione tramite l’App INPS Mobile sia in programma, al momento non è ancora attiva. L’INPS comunicherà ufficialmente quando questa modalità sarà messa a disposizione dei cittadini.
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