Bollo auto nuove regole 2024 guida pratica per pagare la tassa facilmente e risparmiare

pagamento unico del bollo auto per veicoli immatricolati dal 2026
Dal gennaio 2026, il pagamento del bollo auto subirà una sostanziale modifica per i veicoli di nuova immatricolazione. La tassa, legata alla potenza del mezzo e alla sua classe ambientale, dovrà essere versata in un’unica soluzione entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione. Scompare così la possibilità di frazionare il pagamento in rate, mensili o semestrali, pratica fino ad oggi consentita in molte regioni italiane. Queste disposizioni si applicano esclusivamente ai veicoli immatricolati dal 2026 in poi, mentre le auto già in circolazione manterranno le modalità attuali.
Indice dei Contenuti:
La riforma, integrata nel decreto attuativo della recente riforma fiscale, si inserisce nell’ambito delle iniziative volte a semplificare il rapporto tra cittadini e amministrazioni regionali, che restano titolari della gestione del bollo, incluse le tempistiche, le aliquote e le eventuali esenzioni. Il nuovo regime fiscale mira a garantire maggiore chiarezza e uniformità nei pagamenti, riducendo le complessità derivanti dalle diverse pratiche regionali.
novità sul fermo amministrativo e obbligo del bollo
Una significativa modifica riguarda il trattamento del bollo auto per i veicoli sottoposti a fermo amministrativo. Fino ad oggi, in base a una sentenza della Corte Costituzionale del 2017, i mezzi bloccati per gravi violazioni del codice della strada erano esentati dall’obbligo del pagamento del bollo. Dal 2026, questa esenzione perderà efficacia: anche i veicoli sottoposti a fermo amministrativo dovranno regolarmente corrispondere la tassa automobilistica di possesso.
Questo cambiamento introduce un nuovo principio operativo, secondo cui il fermo amministrativo non comporta più la sospensione dell’obbligo fiscale legato al possesso del veicolo. La conseguenza pratica è che, a prescindere dall’impossibilità di circolare, il bollo rimane dovuto integralmente, senza deroghe. Si tratta di un passo volto a uniformare e rafforzare la disciplina fiscale, semplificando le procedure di riscossione e riducendo i margini di contenzioso.
regole per i passaggi di proprietà e conferma del superbollo
Nel contesto delle nuove disposizioni sul bollo auto, vanno chiarite le regole riguardanti i passaggi di proprietà dei veicoli usati. La responsabilità del pagamento rimane in capo al soggetto iscritto come proprietario al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) nel primo giorno del periodo tributario. Il periodo è stabilito in 12 mesi a partire dal primo giorno del mese di immatricolazione del veicolo. La scadenza di pagamento per gli anni successivi si allinea sempre all’ultimo giorno del mese originario di immatricolazione.
Per quanto riguarda il superbollo, l’addizionale destinata ai veicoli con potenza superiore a 185 kW, non sono previsti cambiamenti rispetto all’attuale normativa. La tassa aggiuntiva resterà in vigore senza modifiche, mantenendo gli stessi criteri di applicazione. Ciò sancisce la volontà di conservare uno strumento fiscale mirato a tassare maggiormente i veicoli ad alte prestazioni, senza procedere a una sua revisione o abolizione.
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