Blue Note Milano 2024 25 settembre eventi jazz con otto serate e 90mila spettatori record stagione

Il bilancio della stagione 2024/25 al Blue Note Milano
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Il Blue Note di Milano si appresta a chiudere la stagione 2024/25 con risultati di grande rilievo, avvicinandosi alla soglia dei 90mila spettatori. Questo dato conferma il ruolo centrale del locale nella scena jazz italiana, mantenendo una programmazione che ha saputo coniugare qualità artistica e capacità di attrarre un pubblico vasto e differenziato. La chiusura ufficiale della stagione è prevista per il 31 maggio, ma le attività continueranno con nuovi appuntamenti che riprendono la volontà di innovazione e coinvolgimento del pubblico.
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Andrea De Micheli, presidente e amministratore delegato di Casta Diva Group, ha sottolineato come la costante attenzione alle esigenze del pubblico e la scelta di artisti di alto profilo abbiano reso possibile questo importante risultato. La stagione si è distinta per una programmazione ricca e diversificata, spesso con eventi a capienza esaurita, che hanno consolidato il Blue Note di Milano come un punto di riferimento imprescindibile per la musica jazz in Italia.
Nonostante la chiusura formale, il calendario proseguirà con un progetto estivo innovativo: una serie di otto serate live distribuite tra inizio giugno e fine luglio che si terranno in una location storica alternativa, ampliando così la proposta musicale e offrendo nuove esperienze a un pubblico esigente e in costante crescita.
Le otto serate jazz a Don Lisander: musica e gastronomia
Dal 5 giugno al 24 luglio, Don Lisander, uno dei ristoranti storici di Milano, ospiterà un ciclo di otto serate dedicate al jazz, nell’ambito del progetto “Blue Note Off”. Questa iniziativa punta a valorizzare la musica dal vivo in un contesto esclusivo, combinando performance di alto livello con un’offerta gastronomica curata. Ogni serata prevede un menu tematico studiato ad hoc, accompagnato da vini selezionati della rinomata cantina Valpolicella Zeni, esaltando così una proposta esperienziale che unisce sapori e suoni in modo bilanciato e coinvolgente.
L’intimità degli spazi di Don Lisander, con una capienza massima di 120 spettatori, consente di creare un’atmosfera raccolta, ideale per apprezzare sia la musica che la convivialità. Il cortile del ristorante, completamente coperto e attrezzato, tutela gli eventi da eventuali imprevisti meteorologici assicurando continuità e qualità delle performance. La formula scelta favorisce una fruizione integrata dell’evento, rivolta a un pubblico attento non solo alla proposta musicale ma anche all’esperienza complessiva, nel segno della tradizione milanese rivisitata in chiave contemporanea.
Il sostegno sociale della rassegna con la fondazione SLAFOOD
Un aspetto distintivo delle otto serate jazz a Don Lisander riguarda il loro profondo carattere sociale. Parte del ricavato degli eventi sarà destinata alla Fondazione SLAFOOD, impegnata nella ricerca scientifica sulla sclerosi laterale amiotrofica, una malattia neurodegenerativa che rappresenta ancora una sfida complessa nel campo medico. Questa iniziativa rappresenta un modello efficace di integrazione tra cultura e responsabilità sociale, trasformando ogni serata in un’occasione per sensibilizzare il pubblico e sostenere concretamente un’importante causa sanitaria.
Il legame tra il progetto musicale e la solidarietà offre ai partecipanti non solo un’esperienza artistica ma anche un’opportunità di partecipazione attiva a livello civile. L’attenzione alla fondazione riflette un impegno consapevole da parte degli organizzatori nel fare della musica una leva capace di generare impatti positivi anche fuori dall’ambito artistico. Così, la rassegna “Jazz Nights” diventa un esempio tangibile di come l’intrattenimento di alta qualità si possa combinare con iniziative di valore sociale, arricchendo il tessuto culturale della città e favorendo un coinvolgimento responsabile del pubblico.
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