JPEG certificate sulla Blockchain per combattere il furto del copyright delle immagini

Il Joint Photographic Experts Group (JPEG) ha affermato che la blockchain ha “un grande potenziale” come base di un sistema che utilizza una combinazione di crittografia, firme hash e filigrana nei metadati di un’immagine per proteggere il copyright, secondo quanto riferito da Digital Trends.
Il sistema potrebbe avere vantaggi rispetto ai modelli di verifica esistenti, ha affermato JPEG in una recente riunione a Sydney, in Australia. Invece di registrarsi per un determinato programma, blockchain significa che i creatori di contenuti e gli utenti finali possono semplicemente fare riferimento ai metadati incorporati nelle immagini stesse.
JPEG è un comitato congiunto, formato da varie autorità di standardizzazione tecnica in tutto il mondo che ha creato e mantiene ora il popolare formato di immagine con lo stesso nome.
Durante l’incontro, il gruppo ha anche discusso se la blockchain, e possibilmente i contratti intelligenti, potessero essere utilizzati nella media forensics e per proteggere meglio la privacy e la sicurezza degli utenti.
Le reti di social media, come Facebook, potrebbero persino utilizzare il loro sistema blockchain proposto per contrassegnare le foto rubate e falsificate caricate sulle loro piattaforme, ha suggerito JPEG.
L’idea di utilizzare la tecnologia blockchain per verificare le immagini non è nuova. La società di fotografia Kodak, ad esempio, ha autorizzato una terza parte a creare un sistema basato su DLT all’inizio del 2018 per incentivare gli utenti a segnalare falsi e violazioni del copyright in cambio di una criptovaluta “KodakCoin”.
Ma il piano blockchain di JPEG è ancora agli inizi. Il gruppo ha dichiarato che continuerà a consultare le figure del settore prima di procedere ulteriormente.
- Home
- >
- Blockchain
- >
- JPEG certificate sulla Blockchain per combattere il furto del copyright...