Bitcoin ETF BlackRock investimento Harvard da 117 milioni di dollari quinta partecipazione più grande

Harvard incrementa la partecipazione nel Bitcoin ETF di BlackRock
Harvard University, attraverso il suo fondo patrimoniale gestito da Harvard Management Company, ha aumentato significativamente la propria esposizione al Bitcoin ETF di BlackRock, acquisendo una posizione del valore di 117 milioni di dollari alla fine del secondo trimestre. Questa allocazione rappresenta il quinto maggior investimento del fondo, superando addirittura la quota detenuta in Alphabet, che ammonta a quasi 114 milioni di dollari. Tra le partecipazioni di rilievo, rimane saldamente in testa Microsoft con oltre 310 milioni di dollari investiti. Il movimento si inserisce nel contesto di uno dei più grandi fondi universitari al mondo, con un patrimonio di circa 50 miliardi di dollari.
Indice dei Contenuti:
La scelta di aumentare la partecipazione in questo ETF sottolinea la crescente fiducia di istituzioni tradizionali nel mercato delle criptovalute, in particolare verso prodotti regolamentati e garantiti come l’iShares Bitcoin Trust (IBIT). Il posizionamento strategico in un ETF spot di bitcoin offre a Harvard un’esposizione diretta alla criptovaluta senza i rischi legati alla custodia diretta del bene digitale, uno dei fattori chiave che spiegano l’attrattiva del prodotto per investitori con un profilo di rischio più cauto.
L’ascesa di IBIT come ETF di bitcoin di riferimento
L’ETF iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock ha rapidamente consolidato il proprio ruolo come punto di riferimento nel panorama degli ETF su bitcoin. Lanciato a gennaio 2024, IBIT ha superato ogni aspettativa raggiungendo un patrimonio gestito di circa 84 miliardi di dollari in pochi mesi, posizionandosi tra i lanci più riusciti nella storia dei fondi negoziati in borsa. Questa rapida crescita è attribuibile alla capacità dell’ETF di offrire un’esposizione diretta e regolamentata al bitcoin, elemento che attrae in modo particolare gli investitori istituzionali più prudenti, desiderosi di evitare le complessità e i rischi legati alla custodia autonoma delle criptovalute.
Le performance di IBIT sono supportate da una struttura semplice e da una liquidità elevata, oltre che dalla reputazione del gestore, BlackRock, il più grande asset manager globale. Nel solo mese di luglio 2025, l’ETF si è posizionato al secondo posto per flussi di capitale netto negli Stati Uniti, con oltre 5,2 miliardi di dollari di nuovi investimenti. Solo un altro ETF, in qualsiasi classe di asset, ha registrato flussi maggiori nello stesso periodo, segnalando chiaramente l’interesse crescente dei grandi investitori verso soluzioni regolamentate per accedere al mercato bitcoin.
Tendenze di investimento istituzionale nei bitcoin ETF regolamentati
Il crescente interesse degli investitori istituzionali verso gli ETF spot su bitcoin si manifesta in un significativo aumento dei flussi di capitale, evidenziando un cambiamento strutturale nelle strategie d’investimento nel settore delle criptovalute. Nel solo mese di luglio 2025, i flussi netti negli ETF su bitcoin negli Stati Uniti hanno superato i 6 miliardi di dollari, contribuendo a portare gli investimenti totali in ETF crypto a un livello record di 12,8 miliardi di dollari mensili. L’attrattiva di prodotti come l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) deriva dalla combinazione vincente di sicurezza regolamentare, facilità d’accesso e infrastrutture di mercato robuste, elementi fondamentali per ottenere la fiducia degli investitori istituzionali.
Altri fondi, quali il Wise Origin Bitcoin Fund di Fidelity (FBTC) e il Bitcoin Trust di Grayscale (GBTC), hanno anch’essi registrato performance positive, ma IBIT mantiene un vantaggio netto in termini di afflussi quotidiani e mensili. Questa preferenza riflette l’importanza di una struttura trasparente e regolamentata, che consente l’esposizione diretta al bitcoin senza le complicazioni connesse alla custodia diretta dell’asset digitale. Inoltre, grandi investitori istituzionali, come fondi sovrani e sistemi pensionistici, stanno progressivamente includendo ETF su bitcoin nei loro portafogli, consolidando una tendenza di adozione crescente e strutturata all’interno delle strategie finanziarie tradizionali.
La rapida ascesa degli ETF spot su bitcoin non rappresenta soltanto un fenomeno isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di integrazione della criptovaluta nei mercati finanziari regolamentati. La preferenza crescente per soluzioni di investimento trasparenti, liquide e gestite da operatori di rilievo internazionale evidenzia una nuova fase di maturazione del mercato crypto, nella quale il settore delle istituzioni finanziarie gioca un ruolo chiave nel favorire l’adozione e la stabilità degli asset digitali.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.