Bitcoin diventerà solo denaro, afferma il cofondatore di Binance CZ
Bitcoin come denaro: la visione di CZ
Durante la sua recente partecipazione alla conferenza Bitcoin Middle East and North Africa a Dubai, Changpeng Zhao, co-fondatore di Binance, ha condiviso una visione audace riguardo al futuro di Bitcoin. In un’affermazione provocatoria, CZ ha dichiarato che “non dovremmo chiamarlo Bitcoin, è solo denaro”, suggerendo che la criptovaluta evolverà per diventare un mezzo di scambio comunemente accettato.
Zhao ha sostenuto che l’espansione dei casi d’uso di Bitcoin, nel corso degli anni, contribuirà alla sua crescente adozione. Sottolineando l’importanza di questa transizione, egli sostiene che la domanda di BTC come forma di denaro potrà incrementare ulteriormente, soprattutto con l’ingresso di nuovi investitori e consumatori sul mercato. Attualmente, ha stimato che solo il 5% al 10% dei consumatori ha investito in Bitcoin, lasciando intendere che la criptovaluta non è ancora entrata nel mainstream.
Secondo CZ, l’adozione di Bitcoin come “denaro” sarà una questione di tempo, con l’obiettivo che, nei prossimi anni, la percentuale di utenti salirà a oltre il 50%. Questa transizione rappresenta non solo un cambiamento nel modo in cui la società percepisce gli asset digitali, ma un cambiamento fondamentale nella natura stessa della moneta e dell’economia globale.
Adozione da parte delle nazioni: un cambiamento inevitabile
Changpeng Zhao ha enfatizzato l’importanza crescente dell’adozione di Bitcoin a livello statale, evidenziando come questa tendenza sia ormai inarrestabile. Secondo CZ, l’interesse delle nazioni per Bitcoin non è una mera utopia, ma una realtà emergente che si sta concretizzando. La sua analisi è supportata da recenti sviluppi, come la promessa del presidente eletto Donald Trump di istituire una “riserva strategica di Bitcoin”, che prevede la conservazione di circa 200.000 BTC confiscati da criminali. Questo approccio, definito da CZ come “fantastico”, suggerisce un cambiamento significativo nel modo in cui gli stati possono considerare e gestire le criptovalute.
Zhao ha condiviso la sua convinzione che questo passo da parte degli Stati Uniti eserciterà una pressione considerevole su altre nazioni, creando un effetto domino nel panorama globale. Egli ha previsto che Hong Kong, sotto la guida strategica della Cina, sarà un campo di prova per le criptovalute, un “sandbox” dove poter testare e implementare vari progetti legati a Bitcoin. Tuttavia, la sua previsione suggerisce anche un accumulo silenzioso da parte della Cina, piuttosto che un annuncio ufficiale delle proprie intenzioni di accumulare Bitcoin.
In questo contesto, è cruciale comprendere che l’adozione non è solo una questione di mercato, ma rappresenta un cambiamento strutturale nell’economia globale, dove le criptovalute inizieranno a guadagnare legittimità e riconoscimento ufficiale, cambiando irrimediabilmente il modo di operare delle finanze internazionali.
Previsioni sul futuro di Bitcoin e il mercato
Changpeng Zhao ha delineato una visione ottimistica per il futuro di Bitcoin, evidenziando che il suo percorso verso l’adozione generale è solo all’inizio. Attualmente, si stima che solo tra il 5% e il 10% della popolazione globale investa in Bitcoin, il che suggerisce che esiste un ampio margine di crescita per questa criptovaluta. Durante la conferenza, CZ ha indicato che superare la soglia del 20% di adozione rappresenterà un momento cruciale, noto come “crossing the chasm”, in cui Bitcoin potrebbe finalmente emergere come un asset di investimento mainstream.
La sua proiezione è audace: in un arco di tempo di pochi anni, ci aspetta un incremento significativo degli investitori, portando la percentuale di adozione a livelli compresi tra il 50% e il 70%. Zhao ha affermato con sicurezza che, in futuro, Bitcoin potrebbe arrivare a raggiungere il 100% degli utenti. Tuttavia, ha riconosciuto che una tale realizzazione potrebbe richiedere generazioni di tempo, dato il lento processo necessario per modificare le percezioni e l’accettazione pubblica delle criptovalute.
Inoltre, CZ ha messo in evidenza che il potenziale di Bitcoin dovrebbe riflettersi in un mercato enormemente più grande di quello dell’oro, attualmente valutato intorno a 17,9 trilioni di dollari. Se Bitcoin dovesse raggiungere una capitalizzazione di mercato pari a quella dell’oro, il prezzo per singolo Bitcoin potrebbe salire a circa 850.000 dollari. Tali previsioni, sebbene ambiziose e suscettibili di volatilità, si allineano con la crescente domanda e il riconoscimento crescente delle criptovalute nel sistema economico globale.
Il potenziale di Bitcoin rispetto all’oro
Changpeng Zhao ha espresso la sua convinzione che il potenziale di Bitcoin superi di gran lunga quello dell’oro, attualmente considerato il bene rifugio per eccellenza. Durante il suo intervento, CZ ha affermato che la capitalizzazione di mercato di Bitcoin dovrebbe essere significativamente più alta dell’attuale valore totale dell’oro, fissato attorno ai 17,9 trilioni di dollari. Tale affermazione implica che il futuro di Bitcoin è intrinsecamente legato alla sua percezione come una forma di denaro autentico e non semplicemente come un’alternativa speculativa. Questo scenario potrebbe portare a un valore potenziale di circa 850.000 dollari per singolo Bitcoin, qualora la criptovaluta raggiungesse un’adozione paragonabile a quella dell’oro.
Zhao ha elaborato su questo concetto, sottolineando l’inefficienza dell’oro rispetto alle criptovalute, che offrono vantaggi come la divisibilità, la portabilità e la facilità di transazione. Le caratteristiche uniche di Bitcoin lo rendono non solo un asset da accumulare, ma anche una valuta funzionale che può essere utilizzata nel commercio quotidiano. La rapida digitalizzazione dell’economia e l’aumento dell’interesse verso le criptovalute da parte di investitori di alto profilo suggeriscono un cambiamento indefettibile nel modo in cui gli asset vengono valutati e accettati.
Inoltre, l’adattabilità di Bitcoin nel contesto globale, unita a una crescente accettazione da parte di istituzioni e consumatori, potrebbe stabilire una nuova norma economica che può sfidare l’idea tradizionale di sicurezza e stabilità rappresentata dall’oro. Zhao ha avanzato l’idea che, man mano che più nazioni adottano e regolano Bitcoin, il riconoscimento di questa criptovaluta come standard monetario mondiale sarà solo una questione di tempo, segnalando un cambio di paradigma irreversibile.
Sviluppi globali e sfide per Bitcoin
Nel panorama globale delle criptovalute, gli sviluppi recenti hanno evidenziato sia opportunità che sfide significative per Bitcoin. La crescente attenzione da parte dei governi e delle istituzioni finanziare richiede un’analisi profonda delle dinamiche attuali. A fronte di dichiarazioni ottimistiche da parte di figure come Changpeng Zhao, emergono fattori critici che potrebbero influenzare la traiettoria di Bitcoin nel breve e lungo termine.
Uno dei principali sviluppi è la recente decisione di El Salvador di ritirare il riconoscimento ufficiale di Bitcoin come moneta legale. Questo passo, motivato dall’intento di accedere a finanziamenti da parte dell’International Monetary Fund e della Banca Mondiale, ha sollevato interrogativi sull’effettiva sostenibilità dell’adozione delle criptovalute come standard monetario. La rimozione dell’obbligo per le aziende di accettare Bitcoin come metodo di pagamento rappresenta una battuta d’arresto per il movimento crypto a livello globale, sollecitando discussioni sulla fiducia nelle criptovalute e sulla loro integrazione sistemica.
Inoltre, la notizia del potenziale accumulo di Bitcoin da parte della Cina attraverso Hong Kong come un “sandbox” per le criptovalute, mentre potrebbe essere vista come un passo avanti, introduce anche preoccupazioni riguardo a come le nazioni manipoleranno questa tecnologia. La strategia cinese di operare in modo silenzioso potrebbe portare a effetti collaterali preoccupanti, influenzando l’equilibrio competitivo nel settore.
La crescente regolamentazione da parte di molti governi si pone come un’altra sfida cruciale. Mentre l’interesse istituzionale e l’adozione da parte di varie giurisdizioni potrebbero effettivamente favorire Bitcoin, un intervento normativo eccessivo potrebbe limitare la libertà d’uso e ostacolare la crescita. Occorre, quindi, monitorare attentamente i passi delle autorità regolatorie e le loro implicazioni sul mercato delle criptovalute.