Basta con i Selfie. In USA nasce il movimento di protesta
Selfie è la parola dell’anno. Almeno una volta al giorno la sentiamo dire a qualcuno, la leggiamo su riviste, giornali o internet, la vediamo attraverso i selfie nei social network.
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Basta fare una veloce ricerca dell’hashtag #selfie su un qualsiasi social, che sia Twitter, Facebook o Instagram per ottenere una lista infinita di risultati.
È una moda, e quindi come tutte le mode è destinata a finire? Forse si o forse no. Intanto c’è chi dice basta con i selfie. Negli Stati Uniti nasce un vero e proprio movimento con testimonial famosi come l’attrice Kirsten Dunst per porre fine all’autoscatto social.
Abbiamo visto chiunque coinvolto in un selfie. Persino il Papa e il presidente Obama. Il selfie si può definire l’autografo del nuovo millennio. Niente più taccuino e pennarello, adesso c’è lo scatto social da postare subito su Facebook alla ricerca di like e commenti.
In Italia è nata la campagna #setiselfieticancello mentre nelle Filippine il governo vuole proibire la pratica dei selfie.
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A volte capita che si dia più importanza alla stessa foto e non al personaggio famoso che tanto si adora e che per anni si è visto solo da lontano. Quindi non si apprezza il momento dell’incontro che magari non accadrà più nella vita.
Si basa su questa riflessione il corto girato da Matthew Frost e con protagonista l’attrice Kirsten Dunst. Nel video vediamo due fan che appena si accorgono dell’attrice, non esitano a scattare tanti selfie con lei. Quando però Kirsten chiede se hanno qualcosa domanda o vogliono parlare di qualcosa, loro rispondono “Puoi taggarci su Facebook?”
“È tempo di essere Unselfie. Basta sovraesporsi” è questo il messaggio del movimento americano Anti-Selfie.
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La pratica dei selfie è un vero e proprio business. Sono nate app dedicate che permettono di applicare filtri ed effetti speciali. Si vendono dei monopod, ovvero dei bastoni allungabili per aumentare la “portata del braccio” e scattare selfie panoramici. Ci sono i phon che scattano selfie unici mentre ci si asciuga i capelli.
Secondo una ricerca di Samsung, in Italia si scattano 28 milioni di selfie al giorno. Il Pew Research center americano ha evidenziato che più della metà dei ragazzi tra 15 e 35 anni ha condiviso almeno un selfie. Il sito selfiecity.net afferma che il 4% delle foto di Instagram sono selfie.
E voi? Pensate che sia soltanto una moda passeggera destinata ad esaurirsi?
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