Bank of China finanzierà 2,8 miliardi di dollari alle PMI utilizzando la blockchain
La Bank of China ha emesso $ 2,8 miliardi per le piccole e medie imprese utilizzando la tecnologia blockchain nel mezzo della massiccia adozione della tecnologia nel paese.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Bank of China, una delle quattro maggiori banche commerciali del paese, ha fornito 20 miliardi di yuan ($ 2,8 miliardi) alle piccole e medie imprese (PMI) in obbligazioni basate su blockchain. L’emissione ha un tasso cedolare del 3,5% a due anni: il tasso di interesse annuale di un’obbligazione, si legge in una nota .
L’obbligazione stessa è stata emessa attraverso il sistema basato sulla blockchain della Bank of China e la banca sostiene che ciò segna la prima transazione obbligazionaria effettuata nel paese utilizzando questa innovazione emergente.
Questa enorme manovra fa parte della rapida adozione della blockchain in Cina, messa a repentaglio dal presidente cinese Xi Jinping alla fine di ottobre.
La Cina ha in programma di portare le sue iniziative blockchain al 65,7% su base annua che raggiungerà il suo picco nel 2023. Si prevede che la tecnologia supererà più di $ 2 miliardi .
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La Cina adotta la Blockchain in grande stile
La società di ricerca Forkast Insights ha pubblicato un rapporto esauriente la scorsa settimana in cui illustra la velocità con cui sta maturando la blockchain nel paese.
Dallo sviluppo della propria valuta digitale della banca centrale (CBDC) a come la stessa blockchain sta influenzando la vita dei cittadini cinesi, il rapporto si tuffa profondamente nel desiderio della Cina di essere il leader nella corsa cripto.
Nonostante queste iniziative blockchain, tuttavia, la Cina sta reprimendo duramente la criptovaluta e gli scambi di criptovalute nel paese.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Le autorità hanno interrotto gli scambi nel tentativo di proteggersi dalle attività illecite promosse dall’industria, tra cui – ma non solo – riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. In effetti, persino il famoso esploratore del blocco Ethereum Etherscan.io è stato ora censurato dal Great Firewall del paese.
La Cina guida la corsa alla criptovaluta
Queste strette restrizioni non sono poi così sorprendenti dato che il mercato illegale delle criptovalute è considerato la terza più grande industria nera del paese, con un valore stimato di $ 15 miliardi .
È anche notevole il fatto che delle migliaia di aziende focalizzate sulla blockchain che sono sorte dopo l’adozione della blockchain in Cina, solo 4.000 stanno concentrando i loro sforzi su iniziative blockchain pure.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Nel frattempo, apparentemente 25.000 aziende hanno tentato di emettere la propria criptovaluta, una manovra che è l’opposto di ciò che la Cina sta cercando di realizzare.
Indipendentemente da questi mal di testa, la Cina sta ancora guidando la corsa crittografica. L’anno scorso, le iniziative blockchain della Cina hanno rappresentato il 25% dei progetti globali nel settore a livello globale.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.