Così le “balene” di Bitcoin a Tokyo influenzano il prezzo del mercato
Nobuaki Kobayashi è un avvocato e un curatore fallimentare di Tokyo ed è anche una cosiddetta “balena di Bitcoin”, ovvero detiene grandi quantità di moneta digitale. Lo scambio di criptovalute Gox sta vendendo grandi quantità di bitcoin dalla fine di settembre scorso.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Kobayashi ha venduto circa $ 400 milioni di monete da allora e attualmente detiene altri $ 1,9 miliardi. Prenderà in considerazione la possibilità di venderli. Gox è stata la più grande borsa di criptovaluta del mondo prima di essere dichiarata bancarotta 4 anni fa.
Balene di bitcoin
Le balene sono individui o gruppi che detengono quantità sufficientemente grandi di una moneta che si ritiene possano influenzare il mercato acquistando o vendendo grandi quantità di moneta. Koboyashi ha grandi quantità di valuta virtuale. Tuttavia, Kobayashi non è sia un compratore che un venditore come le balene di solito. Koboyashi sta cercando di svendere il suo bitcoin al prezzo più alto che può. Se vende troppo in una volta, potrebbe abbassare il prezzo e non vuole farlo.
Le balene di Bitcoin e gli effetti sul mercato
Le balene hanno maggiori probabilità di avere effetti significativi nei mercati di criptocenetica più piccoli rispetto a quelli del bitcoin, che è la più grande moneta per capitalizzazione di mercato. Il termine balena viene usato perché le balene sono la più grande creatura nell’oceano rispetto ai piccoli pesci che possono sopraffare. Allo stesso modo si pensa che i grandi trader possano effettuare gruppi di piccoli commercianti.
Mt. Gox era uno scambio a Tokyo, in Giappone, lanciato a luglio 2010. Entro il 2013 gestiva oltre il 70% di tutte le transazioni bitcoin a livello globale ed era il più grande e importante scambio al mondo.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Tuttavia, a febbraio 2014 la borsa ha sospeso le contrattazioni e ha chiuso il sito web. Quindi ha presentato istanza di protezione dalla bancarotta dai creditori. Nell’aprile del 2014 ha iniziato la procedura di liquidazione. Mt. Gox ha annunciato che circa 850.000 bitcoin appartenenti ai clienti e alla società sono stati dispersi e probabilmente rubati, un importo stimato in oltre $ 450 milioni al momento. Da allora sono stati “trovati” 200.000 bitcoin. Le ragioni per la scomparsa degli altri non erano inizialmente chiare sebbene lo scambio suggerisse che fosse attraverso un hacker. Alcuni pensavano che potesse essere anche una frode o una cattiva gestione.
Nell’aprile 2015 nuove prove fornite dalla società di sicurezza di Tokyo WizSec hanno portato alla conclusione che “la maggior parte o tutti i bitcoin mancanti sono stati rubati direttamente dal portafoglio caldo di Mt. Gox nel tempo, a partire dalla fine del 2011.”
Nell’agosto del 2015, l’amministratore delegato, Mark Karpeles è stato arrestato dalla polizia giapponese. È stato accusato di frode e appropriazione indebita, oltre a manipolazione del sistema informatico Gox per aumentare il saldo nel conto. I pubblici ministeri giapponesi lo hanno accusato anche di appropriazione indebita di $ 2,6 milioni in bitcoin che è stato depositato nei conti di trading e spostato su un altro account che controllava. Questo è accaduto sei mesi prima che lo scambio fallisse.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Kobayashi sta cercando di ottenere il prezzo più alto possibile per i bitcoin che vende
Il rapporto di Kobayashi da novembre mostra che le sue vendite sono in media $ 10,105 per moneta. Questo non è troppo lontano da ciò che Bitcoin sta scambiando da poco tempo. Kobayashi ha ancora un sacco di bitcoin da vendere. Se vende troppi allo stesso tempo, la moneta potrebbe raggiungere una posizione invenduta e il prezzo potrebbe diminuire. Non c’è dubbio che la sua strategia sarà quella di vendere grandi lotti ma non troppo grandi e venderli quando il prezzo del bitcoin sta aumentando.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.