• ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • PUBBLICITA’
  • CHI SIAMO
  • REDAZIONE
  • CONTATTI
  • CISION – PRNEWSWIRE
#ASSODIGITALE.

NEWS TECH & FINTECH + AI & LIFESTYLE

#ASSODIGITALE.
  • ADV
    • CHI SIAMO
    • CONTATTI
  • TECH
  • FINTECH
  • AI
  • WEB3
  • LIFESTYLE
  • MOTORI
  • SVIZZERA
  • SVAPO
  • BRANDED
  • TREND
  • MOTORI

Autovelox, guida completa sul nuovo decreto di omologazione dei dispositivi di rilevazione

  • Redazione Assodigitale
  • 22 Marzo 2025
Autovelox, guida completa sul nuovo decreto di omologazione dei dispositivi di rilevazione

Autovelox: il decreto per l’omologazione

▷ GUADAGNA & RISPARMIA con i nostri Coupon & Referral Code: CLICCA QUI ORA!

Negli ultimi tempi, il tema dell’omologazione degli autovelox ha suscitato ampi dibattiti e preoccupazioni, specialmente tra gli utenti interessati. Con l’emissione della bozza di un nuovo decreto ministeriale, si pongono finalmente delle certezze. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha chiarito che gli autovelox approvati dal 2017 in poi saranno considerati automaticamente omologati, migliorando così la trasparenza e la legalità nel settore. Tale misura si propone di risolvere le controversie legate a multe contestate dagli utenti, che spesso si sono trovati in difficoltà giuridiche a causa di dispositivi non omologati. Approfondiamo i dettagli di questo significativo passo avanti.

Indice dei Contenuti:
  • Autovelox, guida completa sul nuovo decreto di omologazione dei dispositivi di rilevazione
  • Autovelox: il decreto per l’omologazione
  • Novità sulla classificazione degli autovelox
  • Procedura di omologazione dei dispositivi
  • Impatto sulle sanzioni e ricorsi degli utenti


SCONTO 10% sul PREZZO DEL ticket usando il codice MEDIA10 ==> CLICCA QUI

Le recenti novità riguardanti l’omologazione degli autovelox sono stati accolti con favore non solo dagli utenti, ma anche dagli enti preposti al controllo della sicurezza stradale. La bozza del decreto ministeriale, recentemente trasmessa al sistema Tris, stabilisce chiaramente quali dispositivi siano già omologati e quali debbano affrontare un processo di disattivazione temporanea. In particolare, gli autovelox approvati dopo agosto 2017 possono beneficiare dell’omologazione automatica, mentre quelli antecedenti necessiteranno di ulteriori verifiche prima di essere rimessi in funzione. Le variazioni nelle normative promettono così di rendere l’utilizzo degli autovelox più chiaro e conforme alle leggi attuali.

LEGGI ANCHE ▷  Nuovo codice della strada: entra in vigore entro Natale

Novità sulla classificazione degli autovelox

Le recenti disposizioni normative apportano cambiamenti significativi nella classificazione degli autovelox, elementi chiave per la sicurezza stradale. Secondo il decreto, gli autovelox vengono suddivisi in due categorie principali: quelli omologati, che comprenderanno le unità approvate dal 2017 in poi, e quelli non omologati, risalenti a un periodo precedente. Quest’ultima categoria sarà temporaneamente disattivata e richiederà un percorso di verifica per essere nuovamente operativa.

Questa ristrutturazione è fondamentale per garantire che i dispositivi in uso siano sia conformi alle normative vigenti che efficaci nel loro funzionamento. Il Ministero chiarisce, inoltre, che gli autovelox non conformi dovranno subire un processo di adeguamento che comprende l’elaborazione di una richiesta di omologazione da parte dei produttori, entro un termine stabilito. Si prevede che questa nuova classificazione porterà a una maggiore trasparenza, facilitando il lavoro degli operatori e degli utenti nel comprendere quali dispositivi siano validi ai fini delle sanzioni.

Procedura di omologazione dei dispositivi

Il nuovo decreto ministeriale introduce una procedura precisa e articolata per l’omologazione degli autovelox, mirata a garantire il rispetto delle normative vigenti e l’efficace operatività di tali dispositivi. I produttori di autovelox che non sono stati approvati dopo agosto 2017 sono ora tenuti a presentare una domanda di omologazione entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto. Questo passaggio è essenziale per riattivare i dispositivi temporaneamente disattivati, i quali non possono più funzionare senza aver superato il nuovo iter burocratico di verifica.

LEGGI ANCHE ▷  Jeep Avenger si conferma il SUV più amato in Italia nel 2024

La richiesta di omologazione dovrà includere documentazione tecnica dettagliata e prove di conformità rispetto agli standard richiesti. In aggiunta, l’attuale processo prevede una fase di valutazione da parte degli enti competenti che dovranno esaminare e ratificare la validità di ogni apparecchio. Tale meccanismo mira a ridurre le contestazioni legate all’uso non conforme degli autovelox e a rinforzare la fiducia degli utenti nei sistemi di controllo della velocità. La rigorosa applicazione di tali misure offre una significativa garanzia sulla qualità e sull’affidabilità dei dispositivi di rilevamento della velocità, promuovendo una maggior sicurezza sulle strade italiane.

Impatto sulle sanzioni e ricorsi degli utenti

Le modifiche normative riguardanti l’omologazione degli autovelox non solo chiariscono le procedure ma hanno anche un impatto diretto sulle sanzioni elevate agli utenti. Con l’entrata in vigore del nuovo decreto, sarà rimossa l’incertezza legale riguardo alle multe derivanti da autovelox non omologati, offrendo una protezione più robusta per gli automobilisti. Coloro che hanno ricevuto multe da autovelox ante 2017, il cui funzionamento è ora dichiarato non valido, possono contestare le sanzioni in modo più efficace, supportati dalle nuove disposizioni che riconoscono la necessità di un’adeguata omologazione.

LEGGI ANCHE ▷  Autostrada del Sole celebra 60 anni con un logo rinnovato e innovativo

In tal senso, si prevede un incremento delle richieste di annullamento delle contravvenzioni, sostenute dalla maggiore chiarezza sulle omologazioni. Gli enti preposti dovranno, pertanto, rivedere e gestire i ricorsi in un contesto legislativo rinnovato, garantendo processi più equi per gli utenti. Inoltre, gli automobilisti potranno sentirsi più tutelati, sapendo che le multe emesse da dispositivi non certificati non saranno più valide, riducendo così l’onere economico derivante da sanzioni ingiuste. Tali cambiamenti si pongono come un passo significativo verso un sistema di rilevamento della velocità più giusto e trasparente, abbia risvolti positivi per la sicurezza stradale e il rispetto delle regole nel nostro paese.


Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione

Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.

← Post Precedente
Post Successivo →
Redazione Assodigitale

Articolo editoriale realizzato dalla Redazione di Assodigitale. Per tutte le vostre esigenze editoriali e per proporci progetti speciali di Branded Content oppure per inviare alla redazione prodotti per recensioni e prove tecniche potete contattarci direttamente scrivendo alla redazione : CLICCA QUI

 


ISCRIVITI SUBITO AL NOSTRO FEED SU GOOGLE NEWS ==> CLICCA QUI!


DIRETTORE EDITORIALE

Michele Ficara Manganelli ✿

PUBBLICITA’ – COMUNICATI STAMPA – PROVE PRODOTTI

Per acquistare pubblicità CLICCA QUI

Per inviarci comunicati stampa e per proporci prodotti da testare prodotti CLICCA QUI

#ASSODIGITALE.
  • PUBBLICITA’
  • JOBS
  • REDAZIONE
  • CHI SIAMO
  • CONTATTI – IMPRESSUM
  • PRIVACY
  • COOKIE

PUBBLICITA’ COMUNICATI STAMPA

Per acquistare pubblicità potete richiedere una offerta personalizzata scrivendo al reparto pubblicitario.

Per pubblicare un comunicato stampa potete richiedere una offerta commerciale scrivendo alla redazione.

Per inviarci prodotti per una recensione giornalistica potete scrivere QUI

Per informazioni & contatti generali potete scrivere alla segreteria.

Tutti i contenuti pubblicati all’interno del sito #ASSODIGITALE. “Copyright 2024” non sono duplicabili e/o riproducibili in nessuna forma, ma possono essere citati inserendo un link diretto e previa comunicazione via mail.

FONTE UFFICIALE GOOGLE NEWS

#ASSODIGITALE. da oltre 20 anni rappresenta una affidabile fonte giornalistica accreditata e certificata da Google News per la qualità dei suoi contenuti.

#ASSODIGITALE. è una testata editoriale storica che dal 2004 ha la missione di raccontare come la tecnologia può essere utile per migliorare la vita quotidiana approfondendo le tematiche relative a: TECH & FINTECH + AI + CRYPTO + BLOCKCHAIN + METAVERSE & LIFESTYLE + IOT + AUTOMOTIVE + EV + SMART CITIES + GAMING + STARTUP.

 

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.