Assumere lavoratori stranieri 2026 come sfruttare al meglio il decreto flussi e i click day guida completa

Quote di ingresso e settori coinvolti nel decreto flussi 2026
Il Decreto Flussi 2026 stabilisce un totale di 181.450 quote di ingresso per lavoratori stranieri non comunitari, suddivise in specifiche categorie in base alle necessità del mercato del lavoro italiano. Le quote sono ripartite in 88.000 posti per lavoro stagionale, prevalentemente destinati ai settori agricolo e turistico, 76.200 posti per lavoro subordinato non stagionale che coprono diversi comparti produttivi, e 650 posti per lavoro autonomo, riservati a chi esercita attività indipendenti. Questa pianificazione, parte di un programma triennale che mira a regolare fino a 500.000 ingressi nel triennio 2026-2028, risponde all’esigenza di garantire un ingresso ordinato e funzionale alla domanda reale di manodopera.
Indice dei Contenuti:
▷ Lo sai che da oggi puoi MONETIZZARE FACILMENTE I TUOI ASSET TOKENIZZANDOLI SUBITO? Contatto per approfondire: CLICCA QUI
I lavoratori subordinati non stagionali potranno provenire da Paesi con cui l’Italia ha accordi di cooperazione economica e migratoria, tra cui Albania, Marocco, Egitto, India, Bangladesh, Filippine, Ucraina, Tunisia e altri Stati di Asia, Africa ed Europa orientale. Le assunzioni si concentreranno in ambiti strategici quali agricoltura, silvicoltura, pesca, industria alimentare, tessile, metallurgica, edilizia, commercio, turismo, ristorazione, logistica, sanità, assistenza sociale e servizi alla persona.


Una particolare attenzione è dedicata all’assistenza familiare e al lavoro domestico, con 13.600 quote destinate a personale di nazionalità qualsiasi. In questi casi, la retribuzione prevista non può essere inferiore a 538,69 euro mensili, in linea con il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, e il datore deve dimostrare una capacità reddituale adeguata, pari ad almeno 20.000 euro per i single o 27.000 euro se si tratta di nucleo familiare, salvo esenzioni per datori con disabilità o patologie che necessitano di assistenza.
Procedure e requisiti per la presentazione delle domande
La presentazione delle domande per le quote del Decreto Flussi 2026 avviene esclusivamente tramite il portale ministeriale dedicato, accessibile con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). La fase di precompilazione sarà aperta dal 23 ottobre al 7 dicembre 2025, durante la quale il sistema eseguirà controlli automatici su requisiti formali e disponibilità delle quote. In caso di esito positivo, il sistema rilascerà un codice di attivazione utile per completare la domanda. Successivamente, dal 9 al 13 dicembre, sarà possibile apportare eventuali modifiche, prima dell’invio definitivo.
I datori di lavoro devono soddisfare alcuni requisiti inderogabili prima della presentazione: possedere una casella di posta elettronica certificata (PEC) registrata come domicilio digitale, verificare tramite il Centro per l’Impiego l’impossibilità di reperire lavoratori italiani idonei per la stessa mansione e ottenere una asseverazione, firmata da un professionista o associazione di categoria, che attesti la regolarità e conformità del contratto ai parametri di legge.
Al ricevimento del nulla osta, il datore è tenuto a confermare l’assunzione entro sette giorni, consentendo al lavoratore straniero di richiedere il visto presso il consolato italiano. Una volta ottenuto il visto e completato il trasferimento in Italia, il lavoratore dovrà sottoscrivere il contratto di soggiorno entro otto giorni dall’arrivo. Il datore invierà quindi il contratto firmato digitalmente allo Sportello Unico per l’Immigrazione presso la Prefettura, mentre il lavoratore apporrà la firma autografa, completando così la procedura richiesta dal decreto.
Date e modalità dei click day per l’assunzione dei lavoratori stranieri
Le domande per il Decreto Flussi 2026 potranno essere ufficialmente inviate esclusivamente durante le giornate designate come “click day”, momenti precisi in cui i datori di lavoro devono collegarsi al portale ministeriale per presentare la richiesta di nulla osta. Queste giornate sono state suddivise in base alle tipologie di lavoro, garantendo così una gestione organizzata e mirata delle quote disponibili.
Le date previste per il 2026 sono:
- 12 gennaio, ore 9:00: presentazione per il lavoro stagionale in agricoltura;
- 9 febbraio, ore 9:00: invio delle domande per lavoro stagionale nel turismo;
- 16 febbraio, ore 9:00: apertura del click day per lavoro subordinato non stagionale;
- 18 febbraio, ore 9:00: ricezione domande per l’assunzione nel settore dell’assistenza familiare e lavoro domestico.
Seppur il portale rimarrà operativo fino al 31 dicembre 2026 per completare eventuali procedure, è fondamentale presentare la domanda durante il click day, poiché le quote generalmente si esauriscono in brevissimo tempo a causa dell’elevata domanda. La rapidità nel collegarsi e inoltrare la domanda è dunque determinante per assicurarsi una posizione utile al ricevimento del nulla osta.
Per evitare errori e ritardi, si consiglia ai datori di lavoro di preparare tutte le informazioni e la documentazione necessarie con largo anticipo, sfruttando la fase di precompilazione disponibile a partire dal 23 ottobre 2025. L’efficienza nell’operazione di invio garantirà maggiori possibilità di successo al click day, evitando rinunce causate dall’esaurimento delle quote.





