Arriva la startup che connette le cose: Milano sarà una smartcity
Si chiama The Things Network la startup olandese che ha l’obiettivo di creare una rete, appunto, tra le cose.
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L’ambizioso progetto prevede l’interconnessione tra diversi dispositivi urbani che, una volta raccolti i dati su qualità dell’ aria, illuminazione, traffico, saranno in grado di trasmettere le informazioni ad un’unità centrale perché vengano elaborati in tempo reale al fine di una maggiore sostenibilità.
The Things Network ha raccolto 295 mila euro grazie al crowfunding ed è già operativa in diverse città del mondo.
Ora anche Milano sarà una “città intelligente”, con una rete libera, decentralizzata ed accessibile a tutti.
L’operazione si inserisce nel vasto e caotico panorama dell’ IoT, un settore in costante espansione che vede nascere nuove realtà a getto continuo: recentemente i colossi Amazon, Google e Samsung hanno incorporato startup che sviluppano progetti nell’ambito dell’IoT.
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La quantità crescente di informazioni registrate dai dispositivi interconnessi dell’Internet delle Cose genera la necessità di progettare sistemi sempre più evoluti nell’elaborazione dei grandi flussi di dati senza metterne a repentaglio la sicurezza.
In Italia, per il momento, sono 14 le startup che hanno ricevuto finanziamenti spaziando tra gli ambiti più diversi, dall’auto alla casa, dall’agricoltura all’industria; si tratta comunque di contributi molto inferiori a quelli ricevuti dalle nuove realtà all’estero.
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