Apple e Samsung, battaglia legale giunta al termine
La lunga e dibattuta battaglia legale, quella tra Apple e Samsung, sembra essere giunta al termine.
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La prima citazione nei confronti di Samsung – che a febbraio 2016 presenterà Galaxy S7 – è infatti avvenuta nell’ormai lontana primavera del 2011; un anno dopo il tribunale diede ragione ad Apple, che inizialmente chiese 2,5 miliardi di dollari come risarcimento, scesi ad un miliardo nella prima sentenza ed ancora nel corso dei vari appelli sino agli attuali 548 milioni che Samsung ha accettato di pagare.
Proprio nei giorni scorsi Samsung ha depositato una dichiarazione alla Corte distrettuale della California in cui notifica di avere preso accordi, con Apple per il pagamento di 548.176.477 dollari a titolo di risarcimento; stando a quanto emerso, però, Samsung ha fatto sapere di essere disposta a pagare soltanto dopo che Apple avrà emesso una fattura per l’importo pattuito e non prima del 14 dicembre.
Speriamo di poter realmente chiudere questa lunga battaglia legale tra Apple e Samsung con la speranza che le due aziende si concentrino maggiormente su nuovi prodotti e non su ulteriori battaglie legali.
Tre anni fa Samsung era stata accusata da Apple di avere copiato i suoi design e i suoi brevetti. Insomma non illudiamoci, la questione Apple – Samsung è tutt’altro che archiviata.
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L’analista Florian Mueller (che per primo ha notato la dichiarazione congiunta) osserva che se il giudice accettasse il ricorso, sarebbe probabile un nuovo processo.
Nonostante questo accordo (che come detto prima include delle clausole di contestazione da parte di Samsung), quest’ultima società ha già presentato richiesta di revisione alla Corte Suprema.
Allo stesso tempo, l’ufficio brevetti americano è sotto pressione per l’assegnazione di alcuni brevetti di Apple.
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