Apple acquista Metaio per dedicarsi alla realtà aumentata
La realtà aumenta ancora assieme ad Apple che, oltre a star lavorando a specifici visori, ha acquistato Metaio, una compagnia tedesca che produce software per combinare immagini tratte dal mondo reale con elementi grafici aggiunti digitalmente, di solito per la produzione di video.
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I termini economici dell’operazione non sono stati però resi noti. I software di Metaio sono contraddistinti da numerose applicazioni, che vanno dall’industria automobilistica alla pubblicità. Tra i clienti dell’azienda tedesca figura, ad esempio, l’internazionale Ikea, che utilizza i programmi per creare i suoi “saloni d’esposizione” in forma digitale.
I colossi della Silicon Valley proseguono quindi il loro shopping tra aziende dalle tecnologie innovative, in attesa che tali tecnologie si evolvano abbastanza da consentire uno sfruttamento commerciale su larga scala. Se Google si sta proiettando principalmente sulla robotica, mentre Facebook sulla realtà virtuale – vedi la recente acquisizione di Oculus -, Apple si lancia quindi verso il settore della realtà aumentata (diversa dalla realtà virtuale, che fornisce solo contenuti creati artificialmente) che, secondo gli analisti di Juniper Research, vedrà moltiplicare in pochi anni il proprio giro d’affari, che attualmente vale 247 milioni di dollari l’anno.
Oltre a Metaio, tra le aziende più promettenti del settore si possono citare la francese Total Immersion e la britannica Blippar, che l’anno scorso si è fusa con la rivale olandese Layar.
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