Andreas Lubitz: Facebook chiuso e il fake su Instagram
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Un probabile suicidio, tante perplessità e la voglia di capire cosa può spingere un uomo ad un gesto così estremo e irrazionale. Andreas Lubitz, il copilota tedesco alla guida dell’Airbus della Germanwings, protagonista del terribile incidente dello scorso 24 marzo, è attualmente considerato il principale colpevole del disastro. Le scatole nere, infatti, fanno pensare che il giovane ventottenne abbia “deliberatamente” voluto portare l’aereo a bassa quota schiantandolo sulle montagne.
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Andreas Lubitz e il profilo cancellato da Facebook
Se qualcuno, preso dalla curiosità di capire cosa può portare un uomo a compiere una follia simile, volesse andare a sbirciare il suo profilo Facebook, al momento non ne troverebbe più traccia. I gestori del social network, infatti, hanno prontamente cancellato la pagina prima ancora che fosse diffuso il nome. Come per il mondo virtuale, anche nella realtà sono stati presi seri provvedimenti nei confronti dei suoi parenti, portati per sicurezza in Francia in una località riservata, lontana dai familiari dei passeggeri morti nello schianto. Nella zona della tragedia aerea, secondo quanto riferiscono alcuni media locali, ci sono anche i parenti del pilota dell’aereo precipitato, Patrick S., anche lui tedesco.
Andreas Lubitz e il fake su Instagram
Mentre pian piano emergono i dettagli sulla terribile tragedia, qualche buontempone nelle ultime ore si è divertito a creare un profilo fake di Andreas Lubitz. Appena qualche decina di seguaci (per ora), 5-6 foto pubblicate: poche, ma abbastanza per disgustare qualsiasi individuo in possesso di un minimo di sensibilità. La più macabra tra queste forse il primo piano di quel che resta di una scatola nera con la didascalia “Trovata?”. Inutile citare i commenti degli utenti scioccati e inorriditi da cotanto squallore.
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