Alphabet, le informazioni principali della nuova galassia Google
La nascita di Alphabet non è una notizia per soli appassionati: la nuova società che comprenderà Google e tutte le sigle minori che ruotano attorno ad esso nasce dall’ambizione dei suoi creatori, Sergey Brin e Larry Page.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
In un commento, Mic Wright scrive su The Next Web che il significato che comunemente ha assunto Google è “ricerca”, ma quello stesso significato non può più contenere tutto il mondo di progetti di Big G, che fuoriescono di gran lunga dal concetto di ‘motore di ricerca’.
Alphabet conterrà Google permettendo ai due fondatori di non occuparsene più di tanto: alla guida di Big G ci sarà un nuovo CEO, Sundar Pichai, a Mountain View dal 2004, dove ha seguito i progetti di Chrome, Drive, Android, Maps e Gmail. Un uomo di fiducia che permetterà a Brin e Page di concentrarsi serenamente su quello che gli interessa davvero: inventare e sviluppare progetti sempre nuovi.
L’appellativo Alphabet del nuovo assetto societario preannuncia e spiega l’intento che ci sta dietro; dall’alpha all’omega, o dalla a alla z che dir si voglia, niente rappresenta il tutto come l’alfabeto.
La scelta di isolare Google dalle altre attività di Alphabet si spiega con la necessità di avere una gestione più semplice, liberando il core business di Mountain View da tutte le appendici che poco o nulla hanno a che fare con esso.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Inoltre, questa suddivisione permetterà ad Alphabet di suddividere anche i risultati finanziari delle varie attività, per avere uno spaccato più trasparente di come evolve ogni progetto.
Una maggiore indipendenza da Google, nome decisamente ingombrante, permetterà uno sviluppo più libero anche degli altri brand. Da una parte si tutela Big G dai flop (i Google Glass, per ora, continuano ad essere un buco nell’acqua firmato Mountain View), dall’altra si permette alle sigle minori di crescere indipendentemente.
I progetti principali sono ancora una volta i Google Glass (o quello che diventeranno in futuro), ma è da tempo che si lavora alla Google Car, ai sistemi di pagamento, alla sfida agli operatori telefonici e ai nuovi sistemi operativi.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
C’è infine l’allargamento dell’accesso a internet ai 4 miliardi di persone non ancora connesse, per cui Google sta pensando a un sistema di trasmissione tramite palloni aerostatici.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.