AAA cercansi ragazze, Google: “L’hi-tech ha bisogno di voi”

Un consiglio alle ragazze? Lo dà Susan Wojcicki, vicepresidente di Google, che ha indirizzato una lettera aperta alle giovani studentesse, americane e non, con l’intento di invitarle a intraprendere una carriera nel settore hi tech. Come dire, lei che è nel top management del motore di ricerca più utilizzato al mondo, si lancia in una sorta di ricerca particolareggiata di nuovo personale.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
“L’industria della tecnologia ha bisogno di voi”, inizia così la lettera della top manager.
“In tutto il mondo, le persone stanno guardando i film su computer portatili, acquistano beni on-line e si connettono con amici e familiari attraverso dispositivi mobili. Tutte queste esperienze sono alimentate dalla tecnologia, creata da gente come te. Ragazze di tutto il mondo, il settore hi-tech vi aspetta. Se investite nello studio di materie tecniche, presto la vostra non sarà più solo tecnologia di consumo, sarete voi a definirla, la creerete e la condividerete con persone di tutto il mondo”.
La Wojcicki sottolinea come l’hi tech non sia un settore in crisi e nemmeno in futuro è prevedibile un suo calo. “Google è solo nella sua adolescenza – assicura la manager – Le opportunità per una carriera nel mondo della tecnologia continueranno a crescere con altri 5 miliardi di persone connesse in tutto il mondo”.
Ma perchè il vicepresidente di Google indirizza la lettera-appello alle ragazze e non ai ragazzi? Semplice: perchè l’hi-tech è un mondo dominato dagli uomini: solo il 22% degli ingegneri di software sono donne. E questa statistica si replica un pò in tutto il mondo. “Con questi numeri, noi donne perderemo l’opportunità di plasmare il mondo intorno a noi”. Un problema, tiene a sottolineare la top manager, non solo per il genere femminile, ma per tutti.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.