3Tre Madonna di Campiglio: 62 edizioni di storia
Il prossimo 22 dicembre, Madonna di Campiglio porterà in scena la 62a edizione della 3Tre. La manifestazione trentina, prima gara italiana a essere inserita nel calendario della Coppa del Mondo di sci maschile, rinnoverà ancora una volta la sua tradizione sotto la luce dei riflettori che, dal 1998, illuminano il suo teatro naturale, il Canalone Miramonti.
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La 3Tre è una gara italiana di sci alpino dal passato glorioso ed esclusivo. Fondata nell’ottobre 1949 a Trento da sette lungimiranti pionieri (Pio Antonio Caliari, Aldo Ceri, Gian Giacomo Colombo, Fabio Conci, Rolly Marchi e Camillo Rusconi), si svolge a dicembre a Madonna di Campiglio, lungo quel Canalone Miramonti disegnato nel 1939 dal celebre alpinista e maestro di sci Bruno Detassis.
Nel libro dei ricordi della 3Tre si può leggere la storia dell’evoluzione dello sci italiano e mondiale. L’albo d’oro della manifestazione è un riassunto dei nomi dei più grandi campioni dello sci alpino di tutti i tempi; comincia con Zeno Colò (vincitore della prima edizione, 1950) e termina con il tedesco Felix Neureuther, vincitore nel 2014. Tra questi due nomi, una sequela di straordinari attori, da Ermanno Nogler a Guido Ghedina, da Christian Pravda a Toni Sailer, da Toni Mark a Bruno Alberti, da Karl Schranz a Carlo Senoner, Guy Perillat, Gustav Thoeni, Bernhard Russi, Piero Gros, Ingemar Stenmark (che colse a Madonna di Campiglio il primo di 86 successi in Coppa del Mondo, il 17 Dicembre 1974), Franz Klammer, Phil Mahre, Pirmin Zurbriggen, Marc Girardelli, Andreas Wenzel, Alberto Tomba, Finn Christian Jagge, Jure Kosir, Mario Matt, Bode Miller, Giorgio Rocca, Ivica Kostelic. L’azzurro con il maggior numero di vittorie a Campiglio è Gustav Thoeni, con cinque affermazioni; Alberto Tomba ha vinto tre volte sul Miramonti, raccogliendo inoltre quattro secondi posti.
L’evoluzione della manifestazione rispecchia quella dello sci mondiale, dal legno e cuoio dei gloriosi tempi dei pionieri fino ai “rapid gates” di oggi. Nata come “criterium internazionale della neve e del ghiaccio” (la prima edizione ospitò pure una gara di pattinaggio a Pinè) negli anni Cinquanta la “Tre gare in Trentino” (questa la radice del fortunato nome) si svolse sulle nevi di varie località della provincia di Trento: Paganella, Folgaria, Bondone, San Martino di Castrozza, Canazei, Marmolada.
Nel 1956 la 3Tre giunse a Madonna di Campiglio, dove trovò la sua “sede naturale” stabilendovisi per sempre.Dal 1949 al 1975 la gara si svolse con la tradizionale e collaudata formula delle tre specialità (slalom gigante, slalom speciale e discesa libera più combinata); le esigenze del calendario della Coppa del Mondo di sci, del quale la 3Tre fu la prima gara italiana a essere inserita nel 1967, portarono la formula prima a due gare (slalom speciale e gigante) e infine, dal 1985, al tradizionale slalom del Canalone Miramonti. Il 2015 rappresenta una nuova pagina cruciale nella storia della 3Tre: nel mese di Giugno, a Varna (Bulgaria), la Federazione Internazionale dello Sci ha ufficializzato infatti il ritorno in pianta stabile della 3Tre in Coppa del Mondo a partire dalla stagione 2015: fino al 2018, la gara si terrà in una data fissa, il 22 Dicembre.
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Il modo migliore per celebrare, nella prossima stagione, i 50 anni della Coppa del Mondo: nel 1967, solo cinque delle odierne tappe fecero parte della prima edizione del più importante circuito mondiale di sci alpino. E, nemmeno a dirlo, la 3Tre è una di quelle.
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